Sandrino che saltella d’autunno… compagno!
Un post di Sandro Sardella scritto per il 12 dicembre scioperoso
“I puntini rossi della mia cravatta
pungevano il cielo ..
(Eugène Ionesco)
Sandrino saltella tra la Leopolda
e gli smalti per le unghie.
Promettono l’avventura di
46 o 43,5 forme di contratto di
virtuale lavoro & poi.
Sandrino spenge la televisione
l’uomo dalle tante balle
scoreggia rosolate farfalle.
Regalano un poco di futuro
togliendo un poco di presente
per far dimenticare il rubato passato.
Sandrino sente di lotte e di botte
che non si deve più dire “padroni”
fuori dal tribunale
quando gendarmi spiavano la notte
papaveri sul ciglio della strada.
Limpide & solenni le riforme
ciliegi fioriti & verdi piselli
palettine & secchielli
risate cementate.
Sandrino immagina un cielo pulito
l’acqua che scorre
sospiri e pensierini
in un silenzio residenziale.
Un tulipano biancorossoverde svetta
sul cappello di tre tronfie dame
vestite di nero.
Sandrino spala melma
tra trafficanti di noia
legalizzati.
Strilli di stelle
orecchie affascinate da
un girotondo d’allodole tardive.
Uscendo dall’orario di lavoro
Sandrino abbaia alla luna
(nel 2014)
facendo il pugno
(ancora!)
rosso fragore di vetro rotto.