Scor-data: 13 gennaio 1998

Alfredo Ormando si dà fuoco in piazza San Pietro

di d. b. (*)   

Palermo; Natale 1997

Caro Adriano, quest’anno non sento più il Natale, mi è indifferente come tutte le cose; non c’è nulla che riesca a richiamarmi alla vita.

I miei preparativi per il suicidio procedono inesorabilmente; sento che questo è il mio destino, l’ho sempre saputo e mai accettato, ma questo destino tragico è là ad aspettarmi con una certosina pazienza che ha dell’incredibile.

Non sono riuscito a sottrarmi a questa idea di morte, sento che non posso evitarlo, tanto meno fare finta di vivere e progettare per un futuro che non avrò: il mio futuro non sarà altro che la prosecuzione del presente.

Vivo con la consapevolezza di chi sta per lasciare la vita terrena e ciò non mi fa orrore, anzi!, non vedo l’ora di porre fine ai miei giorni; penseranno che sia un pazzo perché ho deciso piazza San Pietro per darmi fuoco, mentre potevo farlo anche a Palermo.

Spero che capiranno il messaggio che voglio dare: è una forma di protesta contro la Chiesa che demonizza l’omosessualità, demonizzando nel contempo la natura, perché l’omosessualità è sua figlia.

Alfredo

Alfredo Ormando si è immolato con la benzina in piazza San Pietro a Roma il 13 gennaio 1998.

Una donna lo vide mentre si versava addosso la benzina e poi correva avvolto dalle fiamme verso il centro della piazza. Gli agenti di polizia lo soccorsero. Fu trasportato all’ospedale Sant’Eugenio, morì dopo dieci giorni di atroce agonia. Le lettere che si era portato appresso non furono pubblicate e la sala stampa del Vaticano rilasciò un comunicato stampa, dichiarando che Alfredo Ormando non si era suicidato a causa della sua omosessualità o in protesta contro la Chiesa cattolica, ma perché aveva problemi in famiglia.

Ma subito dopo la sua morte l’Ansa ricevette le sue lettere con la posta e ne pubblicò una parte.

Da allora, la comunità omosessuale e i suoi sostenitori celebrano ogni anno il 13 gennaio in memoria di Alfredo Ormando.

(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili ma sinora sempre evitati) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.

Molti i temi possibili. Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.

Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su www.radiazione.info.

Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)

 

Redazione
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