Scor-data: 23 settembre 1973

Muore (per avvelenamento?) Pablo Neruda

Il blog lo ricorda con i versi di «Ode al giorno felice» (*)

Questa volta
lasciate
che sia felice,
non è successo
nulla a nessuno,
non sono da
nessuna parte,
succede solo che
sono felice
fino all’ultimo
profondo angolino
del cuore.

Camminando,
dormendo o
scrivendo,
che posso farci,
sono felice.
Sono più
sterminato
dell’erba
nelle praterie,
sento la pelle
come un albero
raggrinzito,
e l’acqua sotto,
gli uccelli in cima,
il mare come
un anello intorno
alla mia vita,
fatta di
pane e pietra
la terra
l’aria canta come
una chitarra.

(*) Il mistero sulla morte di Neruda non è risolto. Stando a Wikipedia questa è la situazione: «La salma di Neruda è stata riesumata dopo 40 anni dalla morte, l’8 aprile 2013 con l’obiettivo di chiarire il mistero sulla sua morte, cioè se è avvenuta per cause naturali o se si sia trattato di un omicidio. Lo ha disposto il Giudice cileno Mario Carroza nell’ambito dell’inchiesta basata sulle accuse di Manuel Araya, autista del poeta secondo il quale il grande poeta fu ucciso con un’iniezione letale durante il ricovero nell’ospedale di Santiago. L’ipotesi è stata per il momento smentita dal referto sugli esami radiologici e istologici effettuati sulla salma nei quali si evidenzia, come era noto già all’epoca, lo stato molto avanzato del suo tumore alla prostata. Per una prova definitiva si attende l’esito delle analisi tossicologiche ancora in corso presso i laboratori dell’Università della North Carolina, negli Stati Uniti. I sostenitori della tesi dell’assassinio, basandosi sulle testimonianze dell’epoca, affermano che Neruda non era in fin di vita, nonostante fosse gravemente malato, e che Pinochet avrebbe ordinato ad un sicario, un agente segreto della Cia collegato anche ad ambienti del neofascismo, Michael Townley, di accelerarne la morte con una non ben definita “iniezione allo stomaco” (secondo le parole di Neruda stesso all’autista, che raccontò che un medico era entrato e gli aveva praticato l’iniezione; il giorno dopo le sue condizioni peggiorarono improvvisamente e morì, prima della partenza per il nuovo esilio) per evitare che diventasse un leader dell’opposizione all’estero. Il giudice Carroza ha ordinato, sempre nel 2013, di rintracciare e identificare il presunto killer di Neruda.[7] Nel novembre 2013 il direttore del servizio medico legale cileno, Patricio Bustos, ha fatto analizzare la salma di Neruda concludendo che lo scrittore è morto a causa di un tumore alla prostata. Nessuna sostanza velenosa è stata rintracciata nel corpo, se non tracce dei medicinali assunti per contrastare il cancro, mentre nelle ossa erano presenti molte metastasi. Gli avvocati del nipote del poeta contestano le diverse cause di decesso riportate in tre copie del certificato di morte, e affermano che non tutte le sostanze, come il gas sarin (che Townley affermò essere stato usato in alcuni omicidi politici fatti passare per suicidi o morti naturali) o alcune tossine (secondo Townley usate per uccidere Eduardo Frei Montalva, nel cui corpo furono trovati residui di tossina botulinica e gas mostarda) lasciano tracce dopo molto tempo».

Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 23 settembre avevo, fra l’altro, queste ipotesi: l’equinozio d’autunno è «un buon giorno per incontrare Satana» [un brano divertente]; 480 avanti Cristo: bella storia intorno a Salamina; 1122: concordato di Worms; 1425: san Bernardino brucia gli scacchi e altre “vanità”; 1861: la Romagna insorge contro il carovita; 1910: volo di Geo Chavez; 1923: nasce Giorgio Marincola; 1926: nasce John Coltrane; 1939: muore Freud; 1957: Eisenhower contro Faubus; 1977: Irlanda, un episodio interessante sul potere della vagina… (da «Storia di V»); 1983: uccisa Lia Pipitone; 1985: ucciso Giancarlo Siani; 1999: nuova guerra Russia-Cecenia; 2009: primo numero de «Il fatto quotidiano». E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su http://www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… è un’impresa più complicata del previsto, vi aggiorneremo. (db)

Redazione
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