Scor-data: 8 settembre di ogni anno

La giornata mondiale della fisioterapia

di Daniela Pia (*)

La fisioterapia è quella disciplina che, nata alla fine del secolo XIX , in seguito all’avanzamento dello studio della neurologia, si è diffusa dopo la seconda guerra mondiale in modo sempre più sistematico e necessario al fine di garantire il benessere fisico dei pazienti attraverso il processo riabilitativo.

Il fisioterapista interviene sulle parti del corpo di un paziente per alleviarne o guarirne i sintomi collegati a una patologia in atto ed è un operatore abilitato a svolgere interventi di cura e riabilitazione nelle aree della motricità. «Il contributo dei fisioterapisti alla salute delle persone, che siano bambini o adulti, è unico ma assai poco riconosciuto dalle Istituzioni sanitarie»: è così che si apre il comunicato stampa della Wcpt, World Confederation for Physical Therapy (l’associazione che riunisce le organizzazioni nazionali dei fisioterapisti) in occasione della Giornata mondiale della Fisioterapia che si celebra l’8 settembre. Il ruolo svolto dalla fisioterapia nel mantenere in salute la popolazione è sempre più significativo secondo quanto asserisce l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) perché «i fisioterapisti possono aiutare la popolazione a mantenersi in forma, in modo sano e indipendente, e possono contribuire a migliorare la salute delle persone con malattie croniche, insegnando loro una corretta ed efficace attività fisica e di movimento» .

In questo trattamento la professionalità dell’operatore ha tuttavia un ruolo fondamentale: «»l’attività fisica deve essere introdotta con attenzione e in modo personalizzato, verificando le capacità e i limiti di ogni singola persona a seconda dell’età e delle sue caratteristiche» ha spiegato Marilyn Moffat, presidente della Wcpt. «Ecco dove i fisioterapisti entrano davvero in gioco. Esaminano la persona, consigliano gli esercizi più adeguati e sicuri e li educano a volgerli correttamente. La terapia fisica ha un contributo importante per mantenere le persone sane e in forma».

Sono 50 mila i fisioterapisti che esercitano in Italia, sono professionisti della sanità in possesso di laurea o titolo equipollente, svolgono interventi di prevenzione, cura e riabilitazione, valutando e trattando le disfunzioni presenti nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali, conseguenti a eventi patologici. Anche per questa ragione è importante che si diffidi di coloro che millantano una professione senza avere alle spalle il cursus di studi che ne garantisca la formazione . Troppi sono gli abusivi che intervengono sui pazienti e il rischio per la salute è grande. La giornata dell’8 settembre si propone di sensibilizzare la popolazione anche su questo aspetto, oltre che per ricordare il contributo che questa disciplina offre alla salute di tutti.

(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su http://www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… è un’impresa più complicata del previsto, vi aggiorneremo. (db)

Daniela Pia
Sarda sono, fatta di pagine e di penna. Insegno e imparo. Cammino all' alba, in campagna, in compagnia di cani randagi. Ho superato le cinquanta primavere. Veglio e ora, come diceva Pavese :"In sostanza chiedo un letargo, un anestetico, la certezza di essere ben nascosto. Non chiedo la pace nel mondo, chiedo la mia".

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