Scor-date: 4 dicembre (Barbara, poco santa)

Oggi festa e concerto a Bologna per “Piazza Grande“. Sapete cos’è vero? Il mensile dei senza fissa dimora. Minuto più, ora meno “Pg” venne al mondo il 4 dicembre … ma io ora non posso raccontarvi questa storia. Perchè un’altra (mi) preme.

Un altro 4 dicembre. Ma quale vi chiederete? Quello del 1570 con Lecce piena di schiavi? Se non la sapete compratevi “Negri, froci, giudei” di Gianantonio Stella e la trovate lì (a pagina 162). Allora il 4 dicembre 1890 quando nasce Emilio Lussu, gran sardo e gran persona? Sarebbe ora che “Un anno sull’altipiano” lo leggeste (o rileggeste). Se siete architette/i vorreste che vi ricordassi come e perchè il 4 dicembre 1926 venne inaugurata la sede del Bauhaus… ma io di ‘ste robe non ne so un cecio. Mi piacerebbe – quello sì – raccontarvi che il 4 dicembre del 1952 venne posta la lapide, scritta da Piero Calamandrei, con i famosi versi “Lo avrai camerata Kesserling…” ma mi sa che la gentaccia che passa da codesto blog quella poesia la sa a menmoria o quasi. Proprio 11 anni dopo, dunque nel ’63 , nasce il primo governo di centro-sinistra in Italia: interessante ma io sono un “desiderante”, un “sovversivo” e dunque non amo le stanze dei bottoni e uno dei miei scrittori preferiti mi ricorda che il Welfare State e il riformismo dall’alto somigliano molto a despoti benevoli. Ci sarebbe da ironizzare su un altro 4 dicembre, quello del ’67, quando nelle sale esce il film “Helga” che mostra un parto e i giornalisti giurano (chissà se è successo o se era tutto uno spot) che gli uomini in sala svengono (a occhio e croce potrebbe essere vero, visto che in molti Paesi i maschi hanno la pessima abitudine di non vedere i loro figli nascere e dunque ignorano le atroci sofferenze delle donne che, si spera, amino ma il più delle volte non sembra). Il 4 dicembre del 1986 nasce in italia la Uaar e per l’Italia non papalina è una buona notizia: se in 5 mi chiedete di raccontarvi questa storia .. d’accordo lo farò. Fra le notizie tristi invece c’è – 04/12/1993 – la morte di Frank Zappa, l’unico musicista rock (credo) al quale gli astrofisici hanno titolato un pianetino; ben fatto. Fra le notizie che mescolano il sapotre dei buoni propositi e il cattivo gusto delle beffe c’è il 4 dicembre 2000 quando l’Onu decise di istituire (per il 20 giugno di ogni anno) la giornata mondiale del rifugiato.

Peròanzi peron-parampampero-peron (come si cantava per Maradona) – voglio fare un salto indietro: al 4 dicembre del 306 dopo Cristo o come si dovrebbe più correttamente dire (e così infatti si conta in molti Paesi) dell’era comune. Quel giorno la leggenda vuole che sia stata decapitata una tal Barbara che, per questioni religiose (dunque per me poco interessanti) divenne poi santa. Ma la poi santa Barbara è diventata protetttice dei vigili del fuoco (gente simpatica e coraggiosa di solito), dei minatori (ne parlerò lunedì su codesto blog), dei marinai, degli artiglieri (poco popolari in casa Barbieri), degli architetti (ah, ecco il Bauhaus), dei campanari. Proprio lei che ha avuto il piacere – o dispiacere – di sentire chiamare santabarbara i depositi di esplosivi, per una sublime incoerenza (tipica delle Chiese) è anche la protettrice dai fulmini e dalle esplosioni. Ci sono bellissime canzoni popolari e preghiere sarde dedicate a santa Barbara e se mi implorate – almeno 12 richieste certificate su codesto blog – ve ne racconterò qualcuna.

Ma io sono consapevole di commettere oggi, 4 dicembre 2010, il “reato” di interesse privato in (semi-)pubblico blog perchè il motivo di tutto questo delirio è fare gli auguri alla mia grande, graaaaaaaaaaaaaaaaande amica Barbara Romagnoli. Poco santa credo; l’ho vista spesso con una felpina che (rubando il titolo di un romanzo) informava credenti e laici di una questione centrale nel dibattito mondiale: “le brave ragazze vanno in paradiso, le cattive dappertutto”.

 

Redazione
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  • Giorgio Chelidonio

    “Santa Barbara e San Simon protexème da la sìta e dal ton”
    Proverbio veronese come stimolo alla tua proposta di raccontarcene altri.
    Mentre invece per il 4 dicembre agnostico inserisco un mio recente “pensierino”:

    Credono (perché non sanno di non sapere)

    I credenti
    coltivano,
    tesaurizzano
    credenze,
    credendo
    di potervi
    riempire
    i loro vuoti. (1/12/2010)

    Giorgio

  • In ritardo auguri a Barbara Romagnoli e alla sua felpina bellissima.
    A te Daniele, grazie.

    Comincio a prenotarmi per quanto ci racconterai (e con Giorgio siamo a due).

    clelia

  • grazie dan come sempre mi stupisci :-))) e a tutti voi che vi siete sorbiti il delirio!

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