Sfida l’ingiustizia: basta ai paradisi fiscali

petizione di Oxfam Italia

Alla vigilia del Forum Economico Mondiale di Davos, Oxfam lancia la campagna Sfida l’ingiustizia: chiediamo al governo Renzi di impegnarsi per mettere fine ai paradisi fiscali e garantire una distribuzione più equa delle risorse, per tutti.

Nonostante i leader mondiali abbiano dichiarato in più occasioni la necessità di contrastare la disuguaglianza, il divario tra i più ricchi e il resto del mondo è drammaticamente cresciuto negli ultimi anni.

Oggi, 62 super-ricchi possiedono da soli la stessa ricchezza della metà più povera della popolazione mondiale. E anche in Italia la situazione è critica, con l’1% più ricco in possesso di quasi un quarto della ricchezza nazionale netta.

Questa disuguaglianza estrema è alimentata dai paradisi fiscali, che consentono a multinazionali e super-ricchi di eludere tasse per centinaia di miliardi di dollari ogni anno. Le perdite di gettito fiscale così generate portano a una diminuzione delle risorse per i servizi pubblici essenziali come l’assistenza sanitaria e l’istruzione, rendendo i poveri sempre più poveri.

I nostri governi devono porre fine a questa ingiustizia: per questo chiediamo al governo Renzi di lavorare, insieme agli altri leader europei e mondiali, ad una radicale riforma dell’attuale sistema fiscale globale così che tutti – e non soltanto alcuni – possano realmente beneficiarne.

Firma anche tu, SFIDA L’INGIUSTIZIA: diciamo basta ai paradisi fiscali per dire basta alla povertà.
Un mondo più giusto è possibile solo se si lavora per il bene comune. È quello che ci aspettiamo da chi ci governa. Mettere fine all’era dei paradisi fiscali è il primo passo per il mondo più giusto che tutti noi vogliamo.

Grazie.

La petizione si firma qui

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *