STELLE

di Pabuda

Piccolo sex_symbol

“non credo nei metalli”

canta Susana Baca

e io le credo:

cerco

in certi ricordi miei

di bambino

e trovo e la capisco:

al massimo,

un po’ con lo stagno –

il metallo

meno metallico di tutti –

giocavo:

sciogliendone un tocchetto

in un robusto cucchiaio

sulla fiamma più piccola

della cucina

per gettarlo, appena liquido,

sul pavimento più freddo

della casa

ottenendone

una o quattro o cinque

stelle piatte, morbide e luminose.

e un po’ calde, naturalmente!

 

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Pabuda
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net

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