Nel nuovo trattato pandemico il profitto si fa norma

Il testo non ha clausole di salvaguardia dagli interessi dei privati. Un evento senza precedenti nel diritto internazionale di Nicoletta Dentico (*) Quando leggerete questa rubrica, i giochi saranno fatti. A Ginevra i delegati dei governi avranno concluso i nove round negoziali, avviati nel 2022, per convergere sul testo di un trattato che permetta alla comunità internazionale di non trovarsi

Continua a leggere

Taranto, ma quale lieto fine?

Ad aprile è attesa la sentenza della Corte di giustizia europea che potrebbe fermare gli impianti dell’ex Ilva. Ma in città i livelli di inquinanti non diminuiscono. di Nicoletta Dentico (*) Il film “Palazzina Laf” – con cui il regista Michele Riondino racconta la storia di un operaio dell’Ilva di Taranto reclutato come spia dai vertici aziendali- è un’accusa al

Continua a leggere

Il nuovo assegno di inclusione farà crescere la povertà

di Michele Raitano (*) La riforma voluta dal Governo Meloni ha reso categoriale l’accesso al “reddito minimo”. Riducendo il numero di famiglie beneficiarie e gli importi medi. Pessima idea. La rubrica su Altreconomia a cura dell’Osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale (OCIS). Dal primo gennaio 2024 non esiste più il reddito di cittadinanza (Rdc), sostituito dall’assegno d’inclusione (Adi).

Continua a leggere

La nuova fase di privatizzazione dei CPR…

… e le sue conseguenze. di Marika Ikonomu, Alessandro Leone, Simone Manda (*) Nonostante il sistema abbia dimostrato di non funzionare, i centri di trattenimento per migranti sono sempre più foraggiati. Per ridurre i costi, sono subentrati degli attori privati, sempre più grandi. Nel 2006, Giuliano Amato, all’epoca ministro dell’Interno del governo Prodi, delega alla commissione guidata da Staffan De

Continua a leggere

La finanza che si alimenta delle crisi e la riforma del MES

Il Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes) dà la possibilità ai grandi fondi di determinare le sorti del debito di un Paese, e di tutti i suoi sottoscrittori, piccoli risparmiatori compresi, possedendone solo una parte. Al tempo stesso, la possibilità di operare vendite allo scoperto dei titoli di quel debito consente allo speculatore giganteschi profitti. di Alessandro Volpi (*) Ormai il

Continua a leggere
1 2 3 10