Siria: Francesco delude anche i cristiani

di Antonello Boassa Nessuno ha mai raccontato, presumo, a Papa Francesco di una donna cristiana violentata per nove ore e poi lapidata, ovviamente in quanto impura, da un banda di terroristi, amici dell’Occidente, di quell’Occidente di cui si è fatto portatatore – con una lettera inviata, mediante il cardinale Turkson, al Presidente Assad – appunto Francesco Bergoglio. E naturalmente presumo

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Epstein e la degradante elite globalista

di Antonello Boassa Come può essere possibile che un illustre personaggio come Mark Lowcock, Segretario generale degli affari umanitari dell’ONU, possa affidarsi per stendere la sua relazione sulla situazione attuale del conflitto in Siria sulle informative provenienti da ONG squalificate (nota 1) in provata combutta con il jihadismo terrorista, come appunto sono gli White Helmets? E come può essere possibile

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Palestina: «Tears of Gaza» e «Broken»

Le riflessioni di Antonello Boassa e gli appuntamenti (Roma, Napoli, Modena e Torino dal 9 al 14 luglio) «Tears of Gaza»: i bambini vincono di Antonello Boassa Un documentario datato 2010 che ho voluto rivedere. Allora come oggi devastazione. Case distrutte. Penuria di acqua, di cibo, di medicinali. Embargo, riduzione degli aiuti umanitari. Solo i tunnel garantiscono precariamente che la

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Salvini? C’è di peggio

Un vento gelido soffia in Occidente di Antonello Boassa Il governo gialloverde ormai si è definito. Una volta eletti leghisti e pentastellati, non si capiva bene dove l’animale politico di nuova formazione potesse andare. Grandi timori tra le file reazionarie; in particolare UE e PD con le sue filiali politiche e mediatiche (NOTA 1). E grandi speranze tra coloro che

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Le ultime vergogne dell’Unione Europea

di Antonello Boassa Tre anni fa titolai un articolo «Va bene definirsi europeisti ma perché non proclamarsi direttamente germanici?» (nota 1). Sottolineai che, all’interno degli Stati imperiali europeisti, la Germania costituiva l’asse centrale egemonico e che l’Unione Europea costituiva la sua gallina dalle uova d’oro: se gli Stati aderenti al patto scellerato erano senza moneta propria, la Germania di fatto

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