Guerre civili

di Mauro Antonio Miglieruolo I cannoni protonici tuonavamo ininterrottamente da cir­ca un’ora, eppure dalla fortezza non arrivava alcun indizio che ne avessero abbastanza. Ne avevo fatti piazzare sedici, venti colpi al minuto, in tutto milleduecento cannonate, ma niente, nessun segno di cedimento. Dei duri quelli della fortezza. Ma anche buoni strateghi, bene organizzati, favoriti dalla larga disponibilità di mezzi, cannoni

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