Furundulla 213 – …e il 25 aprile, invece…
…lo ricordate? di Benigno Moi Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
…lo ricordate? di Benigno Moi Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
Continua a leggereun articolo di Margherita Capacci (ripreso da Altreconomia.it) e il discorso di Yanis Varoufakis a Berlino, vietato dalla polizia tedesca
Continua a leggeredi Lucilla Lepratti (*) È difficile dare una rappresentazione fedele del livello di repressione che vive in Germania chi si oppone al genocidio in Palestina, perché ogni tentativo di descriverla sembra non renderne pienamente la gravità. Tra l’infinità di esempi che si potrebbero dare, c’è uno dei tanti casi di violenza che non ha attratto l’attenzione di grandi testate giornalistiche,
Continua a leggerearticoli di Francesco Cappello, Alessandro Marescotti e Daniele Novara (ripresi da monitor-italia.it, peacelink.it, www.rete-ambientalista.it e sinistrainrete.info)
Continua a leggere… (e cosa si potrebbe fare, invece), di Laurent Ferrante (ripreso da lafionda.org)
Continua a leggere“Cento domeniche” di Antonio Albanese e “La chimera” di Alice Rohrwacher visti (in sala) da Francesco Masala. A seguire: IL RITORNO DI KEVIN SPACEY di Silvia Ingusci
Continua a leggerevisto da Ignazio Sanna e Francesco Masala. E in più la “bottega” vi svela un mezzo segreto: potete vedere il film più a lungo censurato in Italia, è online, per ora, finché il “Ministro della Grande Censura” non se ne accorge.
Continua a leggereDagli Stati Uniti all’Europa all’India, gli utenti e gli attivisti affermano che le più grandi piattaforme di social media del mondo stanno riducendo la portata dei contenuti critici nei confronti di Israele. Molti utenti sono stati bannati o non sono in grado di condividere foto e video sulle piattaforme di social media quando pubblicano post sulla Palestina. di Priyanka Shankar, Pranav
Continua a leggeredi Elena Basile Il Ministero Affari Esteri ha una rassegna stampa. Tutti immagineremmo che in essa siano inclusi gli articoli di politica internazionale presenti su vari giornali indipendentemente dalla loro collocazione politica. Se Borrel giustifica la censura dei media russi con l’incredibile affermazione di voler tutelare i cittadini, poveri sprovveduti, dalle fake news, concepire una tale giustificazione per la
Continua a leggeredi Raffaele K. Salinari (*). A seguire una nota della “bottega” sulle due immagini che abbiamo scelto. Sulla motivazione «culturale» con la quale il pubblico ministero di Brescia chiede l’assoluzione per il marito di una donna di origini bengalesi
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