Fratelli siam(co)esi – 331
Non abbiamo bisogno di influencer in Bottega, ci fidiamo del nostro guru Energu che interpreta a modo suo la manovra economica, l’emergenza viadotti “et cetera”. 4 vignette (a colori) di Energu
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Non abbiamo bisogno di influencer in Bottega, ci fidiamo del nostro guru Energu che interpreta a modo suo la manovra economica, l’emergenza viadotti “et cetera”. 4 vignette (a colori) di Energu
Continua a leggereQuattro vigne a colori… ma il futuro dell’Italia resta nerissimo. di Energu
Continua a leggerePonti reali e metaforici, terremoti per ledere i diritti dei cittadini che vorrebbero andare in pensione e scosse telluriche vere e proprie: ENERGU dipinge a modo suo l’Italia che va a rotoli
Continua a leggere… ma come ricorda ENERGU per la scienza la razza è un pesce oppure c’è la “razza umana” con molti gruppi al cui interno però le somiglianze sono sempre più delle differenze, checchè bercino i razzisti i quali sì – mannaggia alla (loro) ignoranza – esistono purtroppo.
Continua a leggereGiornata uggiosa, previsto brutto tempo e… allora beccatevi ‘sta quaterna di ENERGU
Continua a leggeredi ENERGU Si inizia con una vignetta cool e poi si prosegue con il sacrosanto sputtanamento di Benetton, di chi ci impone gli aumenti di luce e gas e dei distratti che chattano, si distraggono e lasciano i bimbi in macchina.
Continua a leggereL’autunno inizia con una serie di vignette quasi tutte romanocentriche. di Energu
Continua a leggereAnagrammi e altri giochi di parole: con ENERGU non c’è scampo per la Lega ma nemmeno per il reddito di cittadinanza grillino e per la vicenda del nuovo stadio della Roma.
Continua a leggereMiserie del Pd, il puttanaio intorno al caso Asia Argento, Ronaldo a motore e… i tirchi del Vaticano di Energu
Continua a leggereSe populismo significasse togliere soldi ai caccia F-35 per mettere in sicurezza i ponti forse ogni persona (anche senza essere ragioniere) diventerebbe populista. E se… Cinque vignette di ENERGU fra Vaticano con annessa pedofilia, i fondi Ue e quelli del caffè, Orban e Salvini, più la TAV (Tutta Alta Voracità)
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