Gino Di Costanzo: «Jobs non era mio amico»
Forse è vero che mordere la mela fa conquistare la conoscenza ma è anche un imperdonabile peccato. Il meglio del blog-bottega /151…. andando a ritroso nel tempo (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Forse è vero che mordere la mela fa conquistare la conoscenza ma è anche un imperdonabile peccato. Il meglio del blog-bottega /151…. andando a ritroso nel tempo (*)
Continua a leggereMateriali ripresi da un numero della rivista «Pollicino gnus» (*) dedicato alla “demenza digitale”
Continua a leggererecensione a «Chi sono i nostri», un’inchiesta del collettivo Clash City Workers di Ascanio Bernardeschi (*)
Continua a leggereE’ sempre questione di mele da mordere o da rubare. Nell’Eden secondo la versione più accreditata (ignoriamo quelle di Eva e del serpente); per i cinefili in una scena chiave all’inizio di «King Kong»; per i newyorkesi è l’ovvietà; e quanto ai nostri tecno-tempi ecco le merci sognanti della Apple. Siamo nell’anno 55 d. J. – cioè dopo Jobs –
Continua a leggeredi Gino Di Costanzo Girovagando nella rete dopo la morte prematura di Steve Jobs, ho rilevato con un po’ di sorpresa
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