Una piccola, buona cosa
di Raymond Carver
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Raymond Carver
Continua a leggeredi Francesco Masala
Continua a leggeredi Francesco Masala
Continua a leggereIl libro della vita di un uomo, uno destinato a fare il contadino (povero), ma i casi della vita lo fanno studiare e andare all’università, e, come direbbe Robert Frost, “questo ha fatto tutta la differenza”. Timido e capace, sceglie la sua strada e si laurea in letteratura e riesce a diventare professore nella stessa piccola università di provincia dove
Continua a leggereinizio da una cosa grossa: se Holden Caulfield è l’erede di Tom Sawyer e Huckleberry Finn, Chappie-Bone è l’anello successivo. la storia è bellissima, protagonista un ragazzino di 14 anni, che incontra il brutto del mondo e ne tira fuori quello che può essere una morale, all’ultima pagina lo saprete. conoscerete un bel po’ di persone, vittime e aguzzini, molti
Continua a leggere8-12-86 Ciao John , Grazie per la tua bella lettera . Non credo che faccia male , a volte, ricordare da dove si viene. Tu conosci i luoghi da dove vengo. Anche le persone che cercano di scrivere o fare film su questo, non riescono a farlo in modo giusto. Lo chiamano ” 9 a 5 . ” (Buck parla
Continua a leggere…avete mai provato a leggere qualsiasi cosa di Jamaica Kincaid? (che tra parentesi ha il più bel nome d’arte del mondo) perché vi assicuro che il 98,5% di voi troverà i libri di Jamaica Kincaid di una tristezza così triste che al confronto ballare la samba con vostra zia zoppa sulla tomba di Jim Morrison vi sembrerà la cosa più
Continua a leggereLos Angeles è famosa per il cinema e per gli investigatori, nei libri e sullo schermo. Belane è uno di quelli che aspettano un cliente, con una bottiglia sempre a portata di mano, e una pistola nell’altra. clienti strani, anche la signora Morte, i clienti non si scelgono, sono loro che scelgono te. è un libro veramente bello, è l’ultimo
Continua a leggeresuccede un incidente, un bruttissimo incidente. la storia viene raccontata da diversi punti di vista, quello dell’autista, quello di qualche genitore dei bambini morti, quello di un avvocato. e poi c’è una ragazzina, l’unica sopravvissuta, non si sa se deve essere in colpa per non essere morta come gli altri, o essere contenta di stare in una sedia a rotelle,
Continua a leggereè un’invettiva, un lamento, una memoria, un atto d’accusa, una fotografia di dolore, e molto altro, tutto in 83 pagine. L’ho letto due volte di seguito, sembra che parli solo di Antigua, parla sempre più di tutti noi, nessuno si senta escluso…
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