1915: l’Italia (ri)va in guerra
Quell’orrendo 24 maggio di Franco Astengo con una nota su “Ancora prigionieri della guerra” (una lettura di Daniele Barbieri e Francesca Negretti)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Quell’orrendo 24 maggio di Franco Astengo con una nota su “Ancora prigionieri della guerra” (una lettura di Daniele Barbieri e Francesca Negretti)
Continua a leggereHo letto, in rapida successione, due importanti libri (*) sulla guerra che fu detta «grande». Oggi ragiono sul secondo: «La grande menzogna» – sottotitolo: «Tutto quello che non vi hanno mai raccontato sulla prima guerra mondiale» – di Valerio Gigante, Luca Kocci e Sergio Tanzarella.
Continua a leggeredi Alberto Masala Manifesto per il tavolo poetico del social forum di Bologna CON LA FORZA IRRESISTIBILE DELLA FRAGILITA’ E DELL’ERRORE 1 – INTESTIAMOCI UNA STRADA DI POESIA IN QUESTA CITTA’ FATTA PER IMPEDIRE IL CIELO 2 – ED IMPEDIAMO CHE SIANO ALTRI A NOMINARLA
Continua a leggeredi Rom Vunner Gli avvenimenti delle sole ultime settimane bastano a confermare che tira un’aria più di rappresaglia che non di giustizia nei confronti di chi si espone in prima persona nella battaglia contro l’assurdo progetto di Treno ad Alta Velocità che dovrebbe, come in un canto di Marinetti dei primi del ‘900, portarci nel nuovo secolo.
Continua a leggereLo spazio di oggi è interamente dedicato a Aldani. Le presentazioni fotografiche del mattino e della sera sono pertanto rimandate al prossimo mercoledì.
Continua a leggereRomano Mazzon Parto da lontano. Siamo nel 2011, oltre che di crisi si parla di sviluppo e innovazione. Da bambino mi immaginavo che oggi mi sarei spostato con velivoli che viaggiavano a sospensione magnetica. Avrei potuto fare le vacanze sulla Luna. I problemi alimentari sarebbero stati soppiantati da più stimolanti problemi logici posti dalla nuova cibernetica e dall’estensione del concetto
Continua a leggereLa notte fra domenica 20 e lunedì 21 agosto del 1911 viene rubata dal Louvre di Parigi la Gioconda di Leonardo Da Vinci. Allarme mondiale per due anni, polizia nel panico, arrestato un poeta (Guillaume Apollinaire) e indagati i suoi amici (fra cui Pablo Picasso). Si sospetta un po’ di tutti (dall’impero tedesco ai mercanti d’arte) fino alla soluzione,
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