La guerra che viene/1: Le porte dell’Inferno si sono dischiuse a Bagdad

di Sandro Moiso (*) Il brutale omicidio del generale dei corpi speciali iraniani per le operazioni all’estero (Divisione Quds) Qassem Soleimani, avvenuto a Bagdad ad opera di un drone o, forse, di elicotteri americani alzatisi in volo in quei minuti, è già stato paragonato, da un importante membro per l’Iran del think tank International crisis group, Ali Vaez, all’omicidio di

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Istigazioni e declinazioni

La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 47° appuntamento     A inizio giugno, Renato Ricci parcheggia l’auto in via Kennedy ad Alghero. Fa molto caldo e decide di lasciare un finestrino abbassato. Al ritorno trova un verbale sui vetri della vettura nel quale gli si notifica un’ammenda di 41 euro perché, non chiudendo il finestrino,

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Venezuela bolivariano sotto attacco

Anche il nuovo tentativo di golpe in Venezuela sembra essere stato sventato. Eppure, come ha scritto Gennaro Carotenuto, nessuno evidenzia che gli stress test a cui sono sottoposti i venezuelani (violenze, destabilizzazione, scontri) non debbano essere imputati gratuitamente al chavismo, ma ad un’opposizione senza scrupolo. Gianni Minà, la redazione di Riforma e quell’Antidiplomatico, negli articoli che seguono ci raccontano un’altra

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