La giostra brasiliana

Lula si ferma ad un passo dalla vittoria al primo turno. Il ballottaggio del prossimo 30 ottobre sarà una battaglia, ma emerge la resistenza del fascismo bolsonarista. Al Congresso il partito del Messia Nero aumenta i suoi membri. La notizia positiva proviene dagli ottimi risultati delle candidature legate ai movimenti, alla sinistra sociale e alle organizzazioni popolari. di David Lifodi

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Brasile: democrazia o barbarie

Nel più grande paese dell’America latina oggi, 2 ottobre, si vota in primo luogo per sconfiggere un neofascismo sempre più minaccioso. Se Lula vincerà, il suo compito resta comunque molto complesso: dovrà risollevare un paese devastato dal bolsonarismo e da un modello sociale escludente che estrema destra e comunità evangeliche sono riuscite a propagare. di David Lifodi

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Brasile: Lula nel mirino dell’estrema destra

A meno di tre mesi dalle presidenziali, nonostante lo spostamento dell’ex presidente operaio sempre più al centro, si rincorrono le voci di un possibile colpo di stato per non farlo governare nel caso in cui torni al Planalto, come pronosticato da gran parte dei sondaggi. Bolsonaro resta molto pericoloso e, in questi ultimi mesi di presidenza, sta portando il paese

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