Guatemala: un partito indigeno per sfidare l’oligarchia

Il Movimiento para la Liberación de los Pueblos parteciperà alle presidenziali del prossimo giugno candidando Thelma Cabrera, indigena maya mam. In un paese dominato da forze reazionarie, razziste e conservatrici le comunità indigene e contadine provano a sfidare il sistema per dare al proprio paese un futuro diverso e che non sia più deciso dagli Stati uniti. di David Lifodi

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Guatemala: la resistenza indigena contro cemento e repressione

di David Lifodi Lo stretto legame tra l’impresa Cementera Progreso e il presidente guatemalteco Otto Pérez Molina è stata definita “alleanza del terrore”. Cementera Progreso, fondata alla fine dell’Ottocento da immigrati italiani, si è trasformata nell’ennesimo cavallo di troia dello stato guatemalteco per reprimere le comunità indigene: la costruzione di una fabbrica di cemento nella regione di Sacatepéquez (nel centro

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Guatemala: c’è bisogno di un nuovo Jacobo Arbenz

di David Lifodi Nell’agosto 2012, un centinaio di famiglie dell’asentamiento Jacobo Arbenz della zona 5 di Città del Guatemala fu sgomberato con violenza dalla polizia. L’insediamento portava il nome del presidente guatemalteco, simbolo (per la verità un po’ appassito) degli ideali di giustizia sociale a cui aspirano i guatemaltechi, sebbene il paese sia in mano ad una banda di personaggi

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Guatemala: il falso mito dell’energia verde e delle dighe

di David Lifodi In Guatemala è frequente leggere notizie relative all’opposizione delle comunità indigene e contadine alla costruzione delle centrali idroelettriche. Negli ultimi mesi è tornato alla ribalta il caso della diga del Chixoy, finanziata non solo dalla Banca Mondiale e dalla Banca Interamericana dello Sviluppo, ma anche dal Ministero degli Esteri italiano e costruita da un consorzio a cui

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