America Latina, ultime mosse del “multilateralismo” bellico Usa
Nuove manovre nel “cortile di casa”. di Geraldina Colotti (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Nuove manovre nel “cortile di casa”. di Geraldina Colotti (*)
Continua a leggereGuerra sporca di Keiko Fujimori contro il maestro rurale Pedro Castillo, che, dal 6 giugno scorso, non è stato ancora dichiarato ufficialmente vincitore delle presidenziali. di Marco Consolo (*)
Continua a leggereIn tutta la regione, compresa quella centroamericana, è in preoccupante crescita il numero dei lottatori sociali uccisi, minacciati e perseguitati da Stati corrotti in affari con le multinazionali di provenienza inglese, canadese e cinese. Sono ben 284 i conflitti sociali legati esclusivamente all’estrattivismo minerario e non si contano quelli dovuti all’agrobusiness e allo sviluppo energetico. di David Lifodi
Continua a leggeredi Geraldina Colotti (*) A inquietare sono le ombre dell’estrema destra che tornano in America Latina ….ma forse non se ne erano mai andate: Un’analisi di Geraldina Colotti che parte dalle elezioni in Messico e Perù (l‘articolo risale al 5 giugno scorso)
Continua a leggere… contro il socialismo latinoamericano. di Geraldina Colotti In nome della “lotta al terrorismo”, dalla Colombia al Paraguay, dal Cile al Perù, fino a Bolivia e Venezuela ritornano le sparizioni forzate, le torture, l’uso di paramilitari travestiti da civili e una diplomazia a senso unico che cerca di delegittimare ad ogni costo i governi popolari.
Continua a leggereIn Colombia la resistenza continua nonostante la repressione di Stato che provoca ogni giorno nuovi desaparecidos, morti e feriti. In Cile le elezioni del 15-16 maggio hanno dimostrato che il pinochettismo può essere sconfitto. In Perù, in vista del ballottaggio presidenziale del 6 giugno, l’oligarchia trema per i sondaggi che assegnano la vittoria al maestro rurale Pedro Castillo. di David
Continua a leggereNelle presidenziali dell’11 aprile il maestro rurale Pedro Castillo conquista il ballottaggio con oltre il 19% dei consensi e se la vedrà con la destrissima Keiko Fujimori, giunta seconda e intenzionata a raggiungere la presidenza per sfuggire ai guai giudiziari. Castillo ha ottenuto voti soprattutto nel Perù profondo, dagli indigeni e dai cosiddetti ninguneados, ma le sue posizioni in tema
Continua a leggere… di Fujimori; quasi l’8 per cento delle donne – soprattutto nelle zone più povere – ne sono state vittime di Ana María Vidal Carrasco (*)
Continua a leggereConsiderazioni di Francesco Giordano sulla più grande mobilitazione popolare del Paese negli ultimi anni ricordando gli ultimi presidenti corrotti e assassini.
Continua a leggereAdesso il nuovo presidente è Francisco Sagasti. Manuel Merino, per breve tempo alla guida del paese, cacciato dalla mobilitazione popolare di David Lifodi (*)
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