UN TRENO IN POLONIA (1939)

(Roba del Pabuda…) c’è ancora dei treni da prendere: nella Polonia occupata. uno almeno, al volo, di straforo, va preso: se parte, se arriva e poi si muove, se è sgombra la strada ferrata.
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
(Roba del Pabuda…) c’è ancora dei treni da prendere: nella Polonia occupata. uno almeno, al volo, di straforo, va preso: se parte, se arriva e poi si muove, se è sgombra la strada ferrata.
Continua a leggereUn rapporto di Amnesty International
Continua a leggereTesti di Maria Antonietta D’Emilio, Savina Dolores Massa, Elena Ribet e Laiga (Libera associazione italiana ginecologi) «Quando non si poteva contare fino a 194» di Savina Dolores Massa (*) La casa clandestina era in palazzo salimmo scale, obbligate a non leggere cognomi veri ai campanelli a non vedere fiocchi rosa o azzurri sulle porte a non sentire alcun suono di
Continua a leggere«Press briefing – Assemblea degli azionisti di Generali 2018» (*)
Continua a leggeredi Marina Forti (*)
Continua a leggeredi Greenpeace
Continua a leggere(Roba del Pabuda…) “la Polonia è un triste paese” sussurra l’anziano polacco,
Continua a leggerecome Woody Guthrie che dice: This Land is your Land “… che Trump, May o Orbán lo vogliano o no, gli immigrati continueranno ad arrivare”
Continua a leggereL’associazione Never Again, che monitora gli episodi di xenofobia e anti-semitismo, denuncia l’escalation degli ultimi anni: «È molto difficile contrastare il razzismo negli stadi quando le stesse autorità sportive sostengono certi atteggiamenti. Vedi il caso Zbigniew Boniek» di Max Mauro (*)
Continua a leggeredi Mario Agostinelli
Continua a leggere