il Blog di Daniele Barbieri & altr*
In uno dei paesi più diseguali del continente latinoamericano, il giovane presidente giunto a La Moneda grazie anche alla mobilitazione dei movimenti sociali e delle organizzazioni popolari prova a superare il neoliberismo delle destre e della Concertación a partire da una serie di misure mirate alla redistribuzione della ricchezza. Borici riuscirà a coniugare una visione di cambiamento radicale con riforme
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L’oligarchia cilena è padrona di gran parte dell’informazione del paese andino e gestisce la diffusione delle notizie a proprio piacimento. La controinformazione resiste, ma solo sul web. Lo studio del politologo francese Franck Gaudichaud. di David Lifodi
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“Se lo stato cileno continuerà a ignorare la volontà di autonomia dei Mapuche, alimenterà la violenza. In una democrazia le differenze devono convivere” scrive il giornalista cileno Patricio Fernández (2018). a cura di Naila Clerici (*)
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Pubblicazione tra le più significative del pensiero rivoluzionario latinoamericano ha avuto come collaboratori Joao Pedro Stédile, Gabriel García Márquez, Mario Benedetti, Evo Morales, Emir Sader, Eduardo Galeano e Hugo Chávez di David Lifodi
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Il libro di un ex internato e un deputato svelano abusi e maltrattamenti su bambini e adolescenti all’interno del Servicio Nacional de Menores (Sename) di David Lifodi
Continua a leggeredi David Lifodi (*) Come ampiamente previsto, Michelle Bachelet ha “trionfato” nel ballottaggio per la Moneda svoltosi ieri: con il 62%, la candidata di Nueva Mayoría ha avuto facilmente ragione di Evelyn Matthei, fermatasi poco sopra al 37% e sulla quale la destra non nutriva alcuna speranza. Sulla vittoria di Bachelet pesa comunque un alto astensionismo (quasi il 60% dei
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