Il colore dei guai e quello di chi scrive
Una nuova (breve) puntata di «Sparite-sparate» (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Una nuova (breve) puntata di «Sparite-sparate» (*)
Continua a leggereBeh, uno se lo domanda. Perché tutta questa richiesta di rinnovamento in politica, dai rottamatori di tutti gli ordini e grado (quelli di Renzi testè sconfitti alle Primarie) ai Grillini, sembrerebbe passare soprattutto per la riduzione dell’età media e per l’abbattimento della gerontocrazia.
Continua a leggereNotizie sparite, notizie sparate. Certezze, mezze verità, bufale, voci. In questa rubrica, che esce sulla rivista «Come solidarietà», provo a recuperare e/o a commentare quel che i media tacciono e/o pompano (oppure rendono incomprensibile, con il semplice quanto antico trucco di de-contestualizzarlo) su “mirmema” cioè: Migrazioni Interculture Razzismi Meticciato E Molto Altro. (db)
Continua a leggereIn un panorama di cattive notizie quando arriva quella buona suscita entusiasmi. E poi, si sa Report è una trasmissione autorevole. Così molte persone, soprattutto straniere, si passano parola e
Continua a leggereLa tv mi insegue. Anche nella stazione di Bologna. Nei corridoi che portano ai binari e poi lì, in attesa del treno. Schermi (relativamente) piccoli ma ovunque:
Continua a leggereby Alexik, su http://illavorodebilita.wordpress.com/. Era l’agosto 2012, mai si era vista in terra di Taranto una simile calata di ministri. Mai si era vista nella Storia della nazione tanta accorata apprensione per la sorte dei lavoratori. Non certo per i cassaintegrati Alitalia prossimi alla mobilità, né per gli operai della Iribus o di Termini Imerese, né per gli esodati della
Continua a leggereLa definizione è di Ettore Mo, l’inviato del Corriere definito maestro di giornalismo da Milena Gabanelli. Fu, se non coniata, dichiarata alla telecamera tra i morti di Grosny abbandonati nelle strade: castità verbale. Quando un giornalista sceglie il “binario della disperazione”, come lo chiama Ettore Mo, ovvero quando racconta di guerre, disastri, massacri, catastrofi, deve perseguire la nettezza lessicale, deve
Continua a leggereOggi, lunedì 5 settembre tutte/i davanti alla tv. E’ un invito che (almeno da me) sentirete fare poche volte, anzi di solito il mio consiglio è opposto: praticamente ogni sera c’è comunque qualcosa di meglio da fare che stordirsi davanti alla tv. Mai avuto un televisore negli ultimi 40 anni e le 7 volte circa in un biennio che voglio
Continua a leggere27 giugno 1986 Dopo quasi 30 anni gli haitiani mettono fine alla dittatura della famiglia Duvalier e pochi giorni dopo le Filippine festeggiano la cacciata di Marcos. Il 1986 è un ottimo anno per chi combatte le dittature. Ma è anche un anno straordinario per chi denuncia uno strano incrocio che si potrebbe chiamare «democratura»
Continua a leggereChe si parli di anomalia italiana per quanto riguarda il mondo dell’informazione non è una novità:
Continua a leggere