Scor-data: 27 settembre 1911
Guerra (libica) e sciopero generale di Dibbì (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Guerra (libica) e sciopero generale di Dibbì (*)
Continua a leggereQuanto fu infame l’Italia in Libia. Stragista 100 anni fa e poi negli anni ’20-30. Ma infame anche nel nuovo secolo l’Italia di Berlusconi-Frattini con i profughi ma – sarà bene non scordarlo – l’accordo per il respingimento fu bipartisan (pochissimi a sinistra votarono contro). Il 16 settembre di 81 anni fa
Continua a leggere4 recensioni giallo-noir (ma anche no) di Valerio Calzolaio
Continua a leggeredi Maria G. Di Rienzo Magdulien Abaida, 25enne libica, ha appena ottenuto l’asilo in Gran Bretagna. Da ora in avanti vivrà a Sunderland,
Continua a leggeredi Bozidar Stanisic A Trieste, alcuni anni fa, incontrai un intellettuale ceco. Eravamo ospiti di una serata del tutto salottiera: chiacchiere là, chiacchiere qua, antipasti, bianchi del Collio, primi, secondi, terrano delle terre d’Istria… Incominciammo la nostra conversazione con il confronto della dissoluzione della ex Jugoslavia e della Cecoslovacchia. Certo, si trattava di un fenomeno
Continua a leggereSi parla qui di robacce dimenticate: Pavlov, due guerre libiche (1911 e 1931), violenza contro le donne e un pezzo di Sardegna che issò la bandiera statunitense (strisce e atomi). 14 settembre: Noi, cani di Pavlov «Non sono il solo ad avere falsi ricordi» dice il protagonista di «Sindrome regressiva»,
Continua a leggereIl primo uomo rimane nello spazio solo per 108 minuti: due orbite intorno alla Terra, poi Yuri Gagarin si lancia con il paracadute e atterra illeso da dove era partito, in Urss. Vola sulla Vostok 1, piccola ma pesante (quasi 5 tonnellate). I nomi contano,
Continua a leggeredi Bozidar Stanisic A dodici anni dalla fine dell’intervento “umanitario” nell’ex Jugoslavia, attraversando gli interventi nell’Iraq e nell’Afganistan, un
Continua a leggeredi Alessandro Taddei La situazione in Libano diventa pesante. L’aria è tesa. Oggi camminavo per le rovine romane di Tiro, quasi nessuno per strada.
Continua a leggereFurono massacrati all’alba del 1 dicembre 1944. Dormivano tutti dopo la festa:
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