Miguel Sánchez e gli altri: la storia degli sportivi argentini eliminati dalla dittatura
di David Lifodi
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di David Lifodi
Continua a leggereIl libro del giornalista Federico Mastrogiovanni evidenzia il sistema di collusione tra narcos e potere di David Lifodi (*) Ni vivos ni muertos, il libro del giornalista Federico Mastrogiovanni dedicato al dramma delle sparizioni forzate in Messico, è una cronaca dall’inferno, quello delle decine di migliaia di desaparecidos in democrazia sacrificati sull’altare del profitto a tutti i costi.
Continua a leggereDocumenti segreti Usa accusano Kissinger per il golpe in Argentina di David Lifodi (*)
Continua a leggeredi David Lifodi (*) L’ammiraglio golpista argentino Emilio Massera viene ricevuto in Vaticano da Paolo VI
Continua a leggereUna recensione utile anche come necrologio per quel macellaio di Videla. Buona lettura da Alexik !
Continua a leggereArgentina: le Madres de la Plaza de Mayo scendono in piazza per la prima volta di David Lifodi (*)
Continua a leggereAlla fine della serata chiedono a Vittore Bocchetta cosa pensa delle folle che si fanno trascinare. Per un novantenne come lui, cresciuto sotto il fascismo ma vissuto anche nell’Argentina di Peron,
Continua a leggeredi David Lifodi Poco più di quattro anni fa, il 31 gennaio 2009, scompariva l’adolescente argentino Luciano Arruga, uno dei casi (purtroppo non l’unico) di desaparición dal ritorno del Paese alla democrazia. Venti giorni fa
Continua a leggeredi David Lifodi “Il 6 luglio è una giornata storica”, ripete Estela Carlotto, storica portavoce delle Abuelas de Plaza de Mayo, di fronte alle radio e alle televisioni. Il Tribunal Oral Federal 6 di Buenos Aires ha appena reso pubblica una sentenza attesa da almeno trenta anni:
Continua a leggereLa giustizia dei tribunali non è mai “giusta”, per forza di cose, non può essere che approssimativa e insufficientemente risarcitoria. L’applicazione di una norma è il margine esiguo della giustizia: secondo alcuni, è giusta quando assolve o condanna senza tenere conto di sesso, credo politico o religioso, classe sociale. E’ già qualcosa, temo non si possa andare più lontano. Se
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