UN LAVORO BEN FATTO

(Roba del Pabuda…)

 

ci sono giù da basso     
due muratori:
tra lo parlottano
in un assai musicale patois
latino-bangla-elvetico:


sono i superstiti
della masnada internazionale
che, salendo e scendendo
dai ponteggi –
come
in una ben riuscita coreografia
del prodigioso Lindsay Kemp –,
nel corso
degli ultimi due mesi
ha ritinteggiato il palazzo:
procedendo,
come da norme di sicurezza,
sempre al ritmo
d’una mazurca psichedelica.
ai due, ormai, non rimane
che dare gli ultimi ritocchi
a conclusione dei lavori:
adesso sembra danzino
un valzerino
davanti a quel muretto
per sistemare certi dettagli
di make-up
al manufatto edilizio
appena rammodernato
dai loro compagni.
tornando a casa per pranzo,
poco fa
li ho osservati un attimo:
giusto il tempo di notare
che hanno sempre l’accortezza
di mantenere
il cemento nel suo secchio
alla giusta morbidezza:
versandoci sopra a più riprese
mezze pinte di birra Cristal.
salito a casa,
ho pranzato da solo
ma sereno e beato:
è così bello vedere gente
che ama sopra tutto
portare a termine
un lavoro ben fatto!

Pabuda on Facebook
Pabuda
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *