Un seminario su Althusser e Foucault da non mancare

di Mauro Antonio Miglieruolo

Un seminario su Althusser e Foucault (la crisi del marxismo): uno dei pochi motivi in grado di sdradicarmi da casa e farmi fare un salto a Bologna…  
Althusser
(1918-1990) uno dei protagonisti del marxismo del XX secolo. Nelle sue ultime opere (vedi in particolare “Il Marxismo Aleatorio”) propone una rilettura radicale delle opere di Marx. Nonché una presa di distanza dalle posizioni teoriche che hanno caratterizzato la Seconda e Terza Internazionale.

Per un approfondimento delle posizioni di Althusser andare al seguente indirizzo:
http://www.kelebekler.com/occ/althusser01.htm
dove sarà possibile consultare uno studio di Costanzo Preve sull’eredità intellettuale di Louis Althusser, in cinque parti.
Costanzo Preve, insieme a Maria Turchetto è uno dei pochi studiosi di marxismo i cui lavori sono riuscito a decifrare.
25 febbfoucault5Foucault (1926-1984) ha studiato con Jean Hyppolite e Louis Althusser.
Uno dei principali pensatori francesi, ha indagato sulla natura delle grandi strutture di controllo sociale e sull’ambiguità dei saperi. La sua opera più nota è “La Storia della follia”.
Uno studioso vitale per la lettura delle istituzioni e delle ideologie correnti i cui libri mi sono sempre ripromesso di esaminare, ma dentro i quali, salvo qualche fascinosissima pagina, non mi sono ancora attentato a entrare.

Mauro Antonio Miglieruolo
Althusser

Redazione
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  • Ottima iniziativa, vorrei venire anch’io ma non posso. Spero che gli interventi vengano pubblicati. Alla prossima

  • Credo giusto informare che negli ultimi anni Costanzo Preve (qui citato) ha sbandato assai e frequentato pessime compagnie pur continuando ad avere ascolto in alcune frange della sinistra.
    Non ho tempo di fare una ricerca ma almeno tre brevi segnalazioni mi sembrano doverose.
    1) ecco quel che scrive Wikipedia in una (benevola) sintesi : «Ritenendo che la globalizzazione nata dall’implosione dell’URSS non si lasci più “interrogare” attraverso le categorie di Destra e di Sinistra, ma richieda altre categorie interpretative, Preve diviene inoltre un convinto sostenitore della necessità di superare la dicotomia sinistra-destra. Questa posizione, condivisa da altri intellettuali e movimenti internazionali, è stata criticata da Valerio Evangelisti, che ne ha sottolineato l’ambiguità ideologica».
    2) Molti degli ultimi libri di Preve – a partire da «Dove va la destra? Dove va la sinistra?» (scritto con il fascista Giano Accame) – sono pubblicati da case editrici tradizionaliste o di destra.
    2) Ma è soprattutto significativo il sostegno dato a Marine Le Pen. Riprendo da http://www.osservatoriodemocratico.org l’articolo «Costanzo Preve e Marine Le Pen
    Tra deliri e cialtronate la vera natura dei cosidetti “comunitaristi”» dove si può leggere un lungo testo dello stesso Preve con una premessa che riassumo: «Per chi avesse ancora qualche dubbio circa la natura dei cosiddetti “comunitaristi” e di tutti coloro che ambirebbero superare la dicotomia Destra/Sinistra e Fascismo/Antifascismo, pubblichiamo un lungo articolo (la sintesi non è mai stata il suo forte), di Costanzo Preve in favore del voto in Francia a Marine Le Pen, “anche al secondo turno”, si precisa. Consigliamo di leggerlo con le sue amenità circa le ragioni dell’amicizia e dell’assonanza con le posizioni del teorico oggi più caro a tutte le destre europee, Alain de Benoist, la rivalutazione del generale De Gaulle, il giudizio sulla natura controrivoluzionaria del “cosiddetto Sessantotto”, gli attacchi “all’antifascismo nostalgico-paranoico”, ovviamente in assenza di pericoli reali di “fascismo”, le disquisizioni sulla necessità dell’opposizione al “multiculturalismo”, fino all’elogio della leader del Front National Marine Le Pen che “crede veramente a quello che scrive”, ma soprattutto capace di indicare (siamo sempre ai complotti) l’immigrazione come “parte di un’offensiva economica e culturale del mondialismo”. Un esempio, tra i tanti, di come si possa finire, tra deliri e cialtronate, ad allearsi con i razzisti e i fascisti, facendosi passare per dei rivoluzionari».
    (db)

  • Grazie per le precisazioni.
    Dell’involuzione di Costanzo Preve non sapevo nulla e ora invece so.
    Passi la pretesa di superare la dicotomia destra/sinistra, da un po’ di tempo molto di moda, che comunque è già di per sé una cantonata sospetta; ma votare Marine Le Pen e motivare come motiva (=crede veramente a quello che scrive: anche Hitler ci credeva) dimostra che quasi mai la deriva destrorsa può essere effettuata senza lasciarsi dietro brandelli di intelligenza. Iniziato il processo, l’intelligenza diventa una zavorra di cui liberarsi per poter proseguire nella marcia inarrestabile verso la reazione.

  • Ringrazio per l’apprezzamento del seminario “Althusser-Foucault” e per la condivisione della relativa comunicazione.
    Grazie anche per la doverosa chiarificazione sulle connessioni “rossobrune” rispetto alle quali ritengo irrinunciabile una netta presa di distanza.

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