Una donazione a PeaceLink è un investimento in buone azioni

Lettera agli amici e ai sostenitori.

Il 2016 è stato un anno particolare: PeaceLink ha compiuto 25 anni. Siamo partiti infatti nel settembre del 1991. Nel 2017 vogliamo fare educazione alla cittadinanza attiva puntando a produrre specifici materiali formativi che possano favorire l’intervento consapevole in ogni settore della società e su ogni tematica, dalla pace, all’ecologia, alla solidarietà, alla difesa dei diritti dei cittadini. Vogliamo scrivere i capitoli di un “e-book” per promuovere e formare le competenze del cittadino attivo.
Associazione PeaceLink

tratto da Peacelink

Ciao!

Questo messaggio arriva ai donatori, ai sostenitori e agli amici di PeaceLink.

Arriva a chi in questi anni ci ha sostenuto, a chi ci è stato vicino, a chi ha aiutato nei momenti difficili, a chi ci ha incoraggiato, a chi ha fatto un po’ di strada con noi, a chi sta cominciando a camminare con noi, a chi ci conosce dai primi vagiti via modem di vent’anni fa, a chi ci ha conosciuto su Facebook.

Questo messaggio arriva per te che sei sensibile alle cose in cui per venticinque anni ci siamo battuti come PeaceLink: la pace, l’ecologia, la solidarietà, i diritti umani.

Insieme possiamo non solo sperare in un 2017 migliore: possiamo costruirlo.
Ecco come si arriva a Kimbau

Qui c’è una foto bella e drammatica. E’ la jeep degli aiuti a Kimbau, nella Repubblica Democratica del Congo. E’ un foto del 2004. Racconta gli sforzi per aiutare la dottoressa Chiara Castellani e  l’ospedale di Kimbau. Quella storia non si è impantanata, si è impantanala la jeep tante volte. Ma alla fine la luce e l’acqua, e i soccorsi sono arrivati. La centrale idroelettrica sta funzionando. E’ una storia di resistenza e di solidarietà che ha da dirci molto: ci dice che non bisogna mai mollare. Mai rassegnarsi.

Aiutaci a realizzare una speranza in tutti i settori in cui siamo impegnati.

In passato vi chiedevamo di aiutarci perché la magistratura di Taranto stava indagando per “disastro ambientale doloso”. Adesso, anche grazie agli esposti alla Procura e alle analisi sulla diossina commissionate da PeaceLink, i presunti responsabili del disastro sono in tribunale. Imputati per reati gravissimi.

Abbiamo  promosso un corso di formazione per monitorare l’inquinamento con una nuovissima tecnologia per mappare il rischio cancerogeno nelle città.

Ci siamo impegnati a formare cittadini attivi e tecno-competenti. Abbiamo effettuato tante misurazioni.

Paghiamo per intero i nostri servizi internet e i nostri server: non vogliamo finanziamenti da aziende e non scendiamo a compromessi. Siamo una rete senza censure: non dobbiamo ringraziare nessuno sponsor.

Anche per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Siamo tutti volontari.

La tua donazione servirà alla finalità in cui credi, specificala nella causale. Le donazioni a PeaceLink attualmente non sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi. Ma per noi sono indispensabili. Mantieni in movimento questa rete di persone di buona volontà e unisciti a noi.

Ci piacerebbe che anche tu diventassi socio di PeaceLink e ti impegnassi in un’attività di volontariato e di solidarietà. Anche la semplice diffusione di un’informazione sull’internet può essere preziosa. Il giornalismo partecipativo ha bisogno di cittadini informati e in rete.

Per diventare soci basta una donazione libera, non c’è tetto minimo, ognuno dà quello che può.
Se hai carta di credito o vuoi scegliere di fare un bonifico bancario, queste sono le possibilità.
Come donare a PeaceLink

Ecco come donare a PeaceLink:

Grazie per il sostegno!
Insieme possiamo costruire una società migliore.

Buon 2017.

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink

Vedi anche: Lottiamo insieme per un 2017 migliore

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

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