Ustica: la strage e il muro di gomma

Alcuni consigli per capire le bugie di Stato.

27 giugno 1980: 81 morti, tante bugie “di Stato” ma nessuna verità e giustizia.

Se non conoscete questo tremenda vicenda potete partire dal film «Il muro di gomma» di Marco Risi oppure dal libro-video «I-TIGI Canto per Ustica», scritto da Daniele Del Giudice e Marco Paolini, con Marco Paolini e il Quartetto vocale Giovanna Marini.

Oppure cercate «Pippo Pollina – ultimo volo». Qui il trailer: https://youtu.be/Qt4mnBV_hTo. Qui una “autocritica” di antiwarsongs:    

https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=42775&lang=it#agg121885

Qui il progetto francese:https://m.youtube.com/watch?v=Ug1Iag3o6D8. La prima uscita a Bologna: https://bologna.repubblica.it/dettaglio/pippo-pollina-il-mio-ultimo-volo-su-ustica/1325982; e a Palermo: https://www.balarm.it/news/magazine/pippo-pollina-musica-per-le-vittime-di-ustica-4528

 

Se volete un inquadramento storico più generale: Italia delle trame, dei depistaggi e dell’omertà e/o Se la Memoria mi aiuta… me ne Ricordo. Se.

I disegni sono di Energu e di Benigno Moi.

 

MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.

Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.

La redazione – abbastanza ballerina – della bottega

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

5 commenti

  • 14.609 – quattordicimilaseicentonove
    Quando, due giorni dopo l’abbattimento in Iran di un aereo di linea ucraino, cominciò ad apparire chiaro che ad abbattere il velivolo provocando 176 vittime fosse stato un missile iraniano, il mondo si riempì di sdegno di fronte alle prime smentite del governo di Teheran…
    Passa un altro giorno, 3 (TRE) dalla tragedia, ed il governo iraniano ammette d’essere l’involontario responsabile di quanto accaduto. Quei giorni il clima nell’area era tesissimo, in seguito all’assassinio in Iraq, il 3 gennaio, del generale iraniano Qassem Soleimani con un blitz dei servizi USA.
    La guida delle Forze aeree iraniane dei Guardiani della Rivoluzione, il generale Amir Ali Hajizadeh, si assume le responsabilità affermando di aver “desiderato di morire” quando è stato “sicuro” che l’aereo era stato abbattuto per errore dai suoi uomini.
    3 (tre) giorni dopo l’incidente…
    Dal 27 giugno 1980, abbattimento del DC9 a Ustica, di giorni ne son passati 14.609 (QUATTORDICIMILASEICENTONOVE).
    Son passati una trentina di governi con altrettanti ministri di Difesa, Esteri e Interni.
    6 Presidenti della Repubblica in Italia e 6 Presidenti della Repubblica in Francia.

  • Daniele Barbieri

    Consiglio la lettura di http://www.wordnews.it/siamo-stati-noi-capitano-siamo-stati-noi-a-tirarlo-giu?fbclid=IwAR1bP0y_Zd2VKQCLjF7-L0shbXWl09zS7mtgmZaIAubR3OAa_gJHS4cjuCY
    dove Alessio Di Florio ricorda le rivelazioni di Mario Alberto Dettori a Mario Ciancarella, radiato con firma falsa di Pertini per aver iniziato a cercare la verità sulla strage. Una lotta che prosegue ancora, insieme con l’Associazione Antimafie Rita Atria e pochi altri, sulla strage dalle trame infinite e che …

  • Ennesimi tentativi di gettare polvere sulle inchieste? La verità farebbe male… quale verità? E a chi farebbe male?
    “la verità farebbe male”. Segreto di Stato per altri 8 anni su Ustica,
    Questa, riporta La Stampa, la risposta che Palazzo Chigi ha dato a Giuliana Cavazza, presidente onoraria dell’associazione “Verità per Ustica” e figlia di una delle 81 persone morte nella strage
    https://www.huffingtonpost.it/entry/segreto-di-stato-per-altri-9-anni-su-ustica-la-verita-farebbe-male_it_5f40e236c5b697824f99011a?utm_hp_ref=it-homepage

  • Domenico Stimolo

    A quasi dodici anni dall’ assassinio del presidente della Libia Gheddafi , Giuliano Amato, che nel corso del tempo ha svolto incarichi istituzionali di grandissimo rilievo, ( con la sua intervista odierna) riporta in ” vita” e alla memoria comune Mouamar Gheddafi.
    Non è ” un’ impresa da poco”.
    Infatti, cancellato drasticamente dalle cronistorie internazionali, cosi’ come e’ stato cancellata la storia della Libia recente e moderna.
    Dopo il perverso e criminale colonialismo imperialista Italiano, e il ” ritorno” , a seguito del volere delle potenze occidentali dell’ oscurantista monarchia, la Libia, distrutta territorialmente ed umanamente dalla dittatura fascista , con le innovazioni ghedaffiane ( un accentratore violento nella gestione del potere) certamente, – come” dittatori” ( e ladri in conto proprio( sono state tutte gli stati europei in Africa e in Libia – in pochi decenni era diventata, sul piano sociale, lo Stato piu’ avanzato e modernista ( emarginati tutti i movimenti religiosi dell’ estremismo islamico) dell’ intero continente africano.
    Inoltre, la Libia era diventata punto riferimento ( dopo le fallite esperienze ” socialiste” del riscatto dell’ intera Africa, con l’ obiettivo principale a liberarsi dai condizionamenti diretti e occulti del ” mondo occidentale”, e Francesi in particolar modo ( leggersi le cronistorie del nord e centro- Africa a partire da circa la metà’ del 1800.
    la Libia, attaccata (…dai ben noti) , distrutta , e ridotta alle separazioni etniche in auge similmente al dopo il crollo dell’ impero ottomano e , quindi, l’ aggressione dello Stato italiano gestita da una monarchia distruttiva , dedita, nei suoi gangli, al dispendio delle ricchezze accumulate in danno al popolo, a lussi inverecondi e lussurie.
    Il resto e’ storia dell’ oggi.
    Le ” entità” governative libiche sopravvivono, tra l’ altro, grazie alle nefandezze e al ” mercato” che viene fatto ai nefasti danni sui profughi- migranti.
    Vedremo, dopo questo nuovo pronunciamento che ha riguardato l’ assassinio di 80 persone), cosa di nuovo ed importante emergera’ sulle scene giudiziarie , a partire dalle incriminazioni che nominalmente riguardano Chi ha gestito il nascondimento dell’ abbattimento dell’ aereo civile italiano .
    ……Altroché scuse francesi …..come se si trattasse del furto di ” un quadro” .
    Si pretendeva ( e si pretende) che la Libia divenisse miracolosamente eccelsa democrazia. Stante il parere dell’ Europa, e in particolare degli Stati che guidarono l’ aggressione alla Libia , per portare democrazia.
    Dimenticando, questi Lor Signori, che parvenze significative di democrazia nel nostro continente sono nate dopo moltissimi secoli di storia, e dopo le due grandi guerre che hanno determinato la distruzione totale e la morte di oltre 100 milioni di persone.
    ( d s.)

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