Valerio Magrelli: «Dicembre»
44esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Minimo omaggio a John Donne
Dicembre, il lavandino si è svuotato:
tutta la luce se ne è andata via,
finché il mese sfinito, prosciugato,
giunge al cospetto di Santa Lucia.
Nel tenebrore della siccità
le mattinate sgocciolano notte,
e col solstizio dell’oscurità
l’intero anno si contrae per otte-
nere che lentamente, esile, torni
il moribondo flusso di corrente
ed un nuovo splendore inondi i giorni.
Solo così rinasce quel potente
getto di sole che rimette in moto
ruota, ciclo, marea, nascita, photos.
[da «Il sangue amaro»]
(*) Ricordo che qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da una quindicina di anni invia ad amiche/amici per 3 o 4 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie che ha inviato quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. (db)
Che sorpresa vedere i versi di Valerio Magrelli. L’ho scoperto di recente, come dialogatore con Corrado Augias in una collana di dvd sui poeti italiani. Bella scelta, Cicala e db 🙂