Zuana -11

Ecco altre quattro poesie di Giovanna De Carli


Vorrei essere un ago di pino
con un filo di luce ricamerei il giardino

 

Via quegli alberi svettanti
quei fiori scintillanti
possibile che non vi siate mai accorti
che nei cimiteri per delicatezza
bisognerebbe portare fiori morti?

Oh essere un vegetale
avere come universo un giardino
e come scopo del proprio esistere la costruzione di foglie
e il loro giusto grado di verdino

 

Il bene è scomparso nell’ombra
perduto nel bosco, figura che si allontana da una tomba
tutto il visibile è impregnato dal male
stiamo come nelle grotte stanno acuminate
le lacrimanti stalattiti ghiacciate

 

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

2 commenti

  • Giovanna De Carli e’ una grande.La sento nelle sue poesie, la sento tanto e mi piace un sacco.Ha un sito? Ho cercato ma nn ho trovato.

  • Cara fiorenza, non ho un sito perché ho paura dei mondi. Prima avevo paura solo di quello reale adesso ho paura anche di quello virtuale.
    P. S. Non so come fai a trovare belle le mie poesie: sono pubblicate senza punteggiatura, con gli a capo sbagliati, addirittura una appiccicata all’ altra per cui due diversissime poesie sembrano una sola. Sono disperata! Una poesia è come una bolla di sapone: non si può prenderla a randellate…
    Giovanna

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