18 marzo Lorenzo Orsetti – Orso Tekoşer

Militante antifascista, Lorenzo Orsetti – Orso Tekoşer nasce a Bagno a Ripoli il 13 febbraio del 1986, muore il 18 marzo 2019  ad Al-Baghuz (Siria) combattendo nelle file delle Unita’ di Protezione Popolare(YPG) per la rivoluzione del Rojava, ucciso dagli jihadisti dell’ISIS.

Sei anni sono già trascorsi da quando il partigianoLorenzo Orsetti – Orso Tekoşer Piling,  è caduto a Baghuz (Siria). Come ogni anno, in occasione dell’anniversario, ci saranno iniziative in varie località e nei Newroz 2025 “defend Rojava, liberta’ per Ocalan”.

A Firenze 18 marzo 2025, questi gli appuntamenti:
-h 10,  cimitero delle Porte Sante;
-h 13, pranzo Casa Popolo Le Panche;
-h 14,30canti di lotta con”Canaglie Pezzenti”
– h 16 collegamenti e testimonianze con con compagne appena tornate dal Rojava.

Ogni tempesta inizia con una singola goccia

la lettera di Orso, le sue ultime volontà:

«Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, egualianza e libertà. Quindi nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo, e sono quasi certo che me ne sono andato con il sorriso sulle labbra. Non avrei potuto chiedere di meglio. Vi auguro tutto il bene possibile, e spero che anche voi un giorno (se non l’avete già fatto) decidiate di dare la vita per il prossimo, perché solo così si cambia il mondo. Solo sconfiggendo l’individualismo e l’egoismo in ciascuno di noi si può fare la differenza. Sono tempi difficili lo so, ma non cedete alla rassegnazione, non abbandonate la speranza, mai! Neppure per un attimo. Anche quando tutto sembra perduto, e i mali che affliggono l’uomo e la terra sembrano insormontabili, cercate di trovare la forza, e di infonderla nei vostri compagni. È proprio nei momenti più bui che la vostra luce serve.
E ricordate sempre che “ogni tempesta comincia con una singola goccia”. Cercate di essere voi quella goccia. Vi amo tutti, spero farete tesoro di queste parole».
***

KOBANE,orfanotrofio intitolato a Lorenzo Orsetti ” Tekoser”.


Newroz Piroz be! Capodanno curdo al centro Socio Culturale Ararat

Venerdì 21 Marzo – ore 18:00Il Newroz, che segna l’inizio della primavera, è per il popolo curdo un simbolo di resistenza che brucia da secoli. Il popolo curdo ha affrontato dure lotte, pagando un prezzo pesante contro governanti, colonialisti, invasori e genocidi. Come ha dichiarato il leader curdo Abdullah Öcalan: “La nostra lotta non è mai stata, né potrà mai essere, contro alcuna razza, religione, setta o gruppo. La nostra lotta è contro l’oppressione, l’ignoranza, l’ingiustizia, l’arretratezza, e ogni forma di sfruttamento. La lotta del popolo curdo è la lotta di tutti i popoli del mondo, di tutti gli oppressi”.

Tratto da UIKI Onlus, Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia.
***
alexik

Un commento

  • Barbara di Leo

    Io leggo tutti i giorni la sua lettera, mi aiuta moltissimo in questo momento di scoraggiamento. Lui ha avuto il coraggio di difendere i piu’ deboli per dare loro un futuro, quello che e’ un loro diritto. Non potro’ mai ringraziare abbastanza Lorenzo Orsetti. Se dovessimo mai trovarci di nuovo in una Resistenza come quella del 1945 la mia Brigata si chiamerebbe “Lorenzo Orsetti” e una speciale gappista “18 marzo” per onorare la data della sua morte. Compagni e compagne fatelo anche voi, leggete tutti i giorni la sua lettera, e’ linfa per il nostro senso di giustizia e di pace. Bisogna impararla a memoria la sua lettera. Poiche’ quando e se ci troveremo in situazioni disperate sapremo a cosa pensare per resistere. Compagni e compagne attrezziamoci anche interiormente con scudi protettivi per resistere nella mente e non solo nel corpo. Quello che fa la differenza non sono le armi ma il cuore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *