Scor-data: 12 gennaio 1876

Nasce Jack London

di d. b. (*)   

Un po’ di London (contraddittorio e geniale come era) preso qua e là, dalle sottolineature di alcuni miei libri… senz’altro criterio che il caso.

da «Martin Eden»

«La volgarità, una cordiale volgarità è la base della raffinatezza e della cultura borghese».

 

Da «La strada»

«Non riuscirò mai a vincermi. Avessi 80 anni e fossi un povero claudicante sulle stampelle, so che vedendo un poliziotto venire verso di me all’improvviso, subito getterei le stampelle e mi metterei a correre come un daino».

 

da «Il vagabondo delle stelle»

«È la vita costituire l’unica realtà e il vero mistero. La vita è molto di più che semplice materia chimica, che nelle sue fluttuazioni assume quelle forme elevate che ci sono note. La vita persiste, passando come un filo di fuoco attraverso tutte le forme prese dalla materia. Lo so. Io sono la vita. Sono passato per diecimila generazioni, ho vissuto per milioni di anni, ho posseduto numerosi corpi. Io, che ho posseduto tali corpi, esisto ancora, sono la vita, sono la favilla mai spenta che tuttora divampa, colmando di meraviglia la faccia del tempo, sempre padrone della mia volontà, sempre sfogando le mie passioni su quei rozzi grumi di materia che chiamiamo corpi e che io ho fuggevolmente abitato».

Da «Il tallone di ferro»

«“Che fare allora? Distruggere i trust è la nostra sola via per sfuggire al loro dominio”.

Ernest parve accendersi immediatamente, animato da una fiamma ardente.

Gliene indico un’altra” esclamò. “Invece di distruggere quelle macchine meravigliose, controlliamole. Approfittiamo dell’efficienza e dell’economia che ci offrono. Soppiantiamo gli attuali padroni e facciamole funzionare noi stessi. Questo è il socialismo”».

 

Da «Il popolo dell’abisso»

«In una civiltà prettamente materialistica, basata sulla proprietà e non sull’uomo, è inevitabile che si esalti la proprietà rispetto all’uomo e che i crimini contro di essa siano considerati molto più gravi di quelli contro la persona».

(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog che festeggia giusto un anno. Infatti dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili ma sinora sempre evitati) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”. Talvolta il tema è più leggero che ogni tanto sorridere non fa male, anzi.

Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 12 gennaio fra l’altro avevo ipotizzato: 1319: muore Al Farsi (Abu Hasan Muhammad Ibn Hasan) che spiegò l’arcobaleno; 1665: muore Fermat; 1709: grande freddo a Parigi; 1734: Carlo III vieta di mascherarsi per Carnevale; 1807: Operto da Bra rifiuta di arruolarsi; 1848: insorge Palermo; 1935: processo ad Hauptmann per aver ucciso il piccolo Lindberg; 1944: eccidio a Gliubokoje; 1952: scontri a Termini per bloccare l’espatrio di Neruda; 1961: primo razzo italiano; 1970: finisce la guerra in Biafra; 1978: esce nelle sale il film «Forza Italia» [è stata la prima scor-data della serie quotidiana, un anno fa]; 1988: ucciso Giuseppe Insalaco; 1991: muore Vasco Pratolini; 1992: verdetto su naufragio Amoco Cadiz; 2010: il calvario di Haiti. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.

Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.

Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su www.radiazione.info.

Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)

 

Redazione
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