«A forza di gettarla a piene mani»
L’appuntamento poetico con “la cicala del sabato” (*)
A forza di gettarla a piene mani
tutta questa polverina dei pensieri più felici
non ti fa mica volare
ti entra nell’occhio, non si vede bene
resta una foschia di brillantini
ma qualcuno oggi sta crescendo
non domani, ecco testa braccia gambe
piedi sfondano la porta e la finestra
è questa adesso la magia, non capisci,
non si può tornare nella tana dietro
al bianconiglio non esisteste nascondiglio
dall’infanzia che finisce
[da «I bambini si rompono facilmente»]
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana i versi da regalare alla “bottega”. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni.