ABBIAMO

(roba del Pabuda)

 

stamattina

in testa… abbiamo:

corvi

(minori e imperiali), 

cornacchie,

taccole,

gracchi, ghiandaie,

gazze e nucifraghe.

in verità:

in piazza, appena prima

del sorgere del sole,

soltanto un trio

delle seconde

dava segno di sé

ma facendo un tale trambusto,

un così sfacciato

e incivile baccano,

tutte prese – tra loro in lotta –

in siffatto parapiglia

che in testa, adesso,

ci rimbomba dei corvidi

l’intera

complicata famiglia

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Pabuda
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net

Un commento

  • sarina aletta

    Similmente
    il fastidioso “canto” di un isolato grillo
    assume l’orrendo strepitare
    di intere sterminate famiglie di Ortotteri.

    Sarina
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