Alberi: annullare il referendum truffa di Cesena

Lettera ai cittadini di Cesena e al sindaco per chiedere “l’invalidazione della consultazione on line attualmente in corso”

di Piero Guiducci e Davide Fabbri, attivisti del “Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana di Cesena” (*)

Richiesta di invalidazione della consultazione on line attualmente in corso, relativa alla sistemazione di piazza Bufalini, e richiesta di rispetto ed esecuzione della clausola di salvaguardia delle alberature esistenti, come da mozione consiliare n° 2016/82 del 6 dicembre 2016.

Punto 1
Considerato che a seguito della consegna ufficiale delle 5327 firme, raccolte per la salvaguardia delle alberature esistenti nel piazzale della Biblioteca Malatestiana, da parte del Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana al sindaco del comune di Cesena Paolo Lucchi in persona, avvenuta il 27 luglio 2016, alla presenza degli assesori Miserocchi e Dionigi, e validata dal protocollo; dopo precisa richiesta di accesso agli atti, richiesta di visione dei carteggi con le soprintendenze e ripetuti solleciti, nonché due esplicite richieste di applicazione rigorosa delle procedure come dall’Art.9 dello Statuto comunale; dopo un necessario ravvedimento di irregolarità procedurale e chiarimento da parte del Comitato in risposta al sindaco Lucchi il quale, con una lettera a firma del suo Capo di gabinetto Matteo Marchi, in data 3 ottobre 2016, confermava la “volontà di procedere” con il progetto di riqualificazione delle tre piazze già approvato in sede preliminare (progetto dello studio Ceredi, vincitore del concorso di idee del 2011) che com’è noto prevede la rimozione degli alberi antistanti la Malatestiana, e che “ogni dettaglio e decisione verranno particolareggiati solo in sede di progetto definitivo” (che equivale a negare ogni possibilità di dialogo); e dopo un ulteriore sollecito del Comitato per richiedere nuovamente con forza la rigorosa applicazione delle procedure, e l’accesso agli atti mancanti: dopo tutto ciò, il giorno 6 dicembre 2016 il consiglio comunale, assenti i gruppi di opposizione, ha deliberato all’unanimità una mozione specifica, col n° 2016/82 , che obbliga la giunta ad inserire nel progetto delle tre piazze, una “CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA delle alberature esistenti nel piazzale della Biblioteca Malatestiana”, senza peraltro alcuna limitazione o specificazione o riferimento ad altri atti o relazioni.

Punto 2
Considerato che l’obbligo di inserimento della clausola di salvaguardia nel progetto Ceredi, pone di fatto un importante e chiaro vincolo progettuale che lo stesso sindaco Lucchi in persona ha confermato ed assicurato al Comitato il giorno successivo, 7 dicembre 2016; questa azione amministrativa dunque porta ad equa conclusione la discussione sugli alberi della Malatestiana, quindi in virtù di questo vincolo non vi era più alcuna ragione per altri ulteriori provvedimenti o rivisitazioni, non vi era motivo alcuno che giustificasse una nuova riprogettazione ed una consultazione on line; in virtù di questo vincolo lo studio Ceredi avrebbe dovuto solamente apportare una modifica di dettaglio al progetto delle tre piazze, consistente nel semplice inserimento degli alberi esistenti; invece, a dispetto degli impegni assunti, in evidente disprezzo per la suddetta mozione consiliare e il suddetto vincolo, il sindaco Lucchi, abusando dei suoi poteri straordinari, ha arbitrariamente “commissionato” allo studio Ceredi due diversi progetti per la sistemazione di piazza Bufalini, da sottoporre a votazione popolare tramite consultazione on line; di questa azione del sindaco non è stata data, né preventivamente né alla presentazione, alcuna informazione riguardo alle motivazioni e alla procedura; che nulla è dato di sapere circa i costi di questa commissione extra allo studio Ceredi ed in quale modo questi costi sono sostenuti.

Punto 3
Considerato che sabato 17 giugno 2017, sono stati ufficialmente presentati i due progetti per la consultazione popolare: il progetto 1 prevede la rimozione degli alberi esistenti e propone al loro posto due gruppi di peri ornamentali cinesi, mentre il progetto 2 prevede il mantenimento degli alberi esistenti; dei due progetti sono stati resi noti solo ed unicamente i rendering (immagini grafiche delle proiezioni finali dei progetti); questi rendering sono chiaramente falsati e ingannevoli; il progetto 1 ripropone di fatto la volontà originaria dell’amministrazione e per questo i relativi rendering mostrano immagini di un bosco di alberi ad alto fusto e chioma fitta e larga, che producono molta ombra e frescura, immagini appositamente create con l’intento di donare una idea/sensazione complessiva estremamente piacevole ed ATTRAENTE, che però è falsa ed ingannevole perché in realtà i peri ornamentali sono alberelli piccoli, esili, a chioma stretta e rada che non fanno ombra, e darebbero quindi il risultato opposto; dai rendering del progetto 2, invece, risultano solo 5 dei 10 alberi attuali, essendo scomparsi (anche di questa decisione non è dato sapere) le 2 magnolie, il cedro, e due dei 7 lecci, inoltre le chiome dei 5 lecci rimasti sono state disegnate notevolmente ridotte rispetto al reale, mentre tutto intorno, nel piazzale, non vi è alcun elemento, né di verde né decorativo, e predomina alla vista il nulla, il vuoto, quindi con i 5 lecci così pesantemente sminuiti, l’immagine/effetto che ne deriva è estremamente DESOLANTE, quindi DEMOTIVANTE; per questo possiamo dedurre, senza timore di smentita, che l’intera manovra che ha portato alla consultazione è stata pensata ed ingegnata ad arte per condurre i cittadini a votare il progetto 1 e dimostrare al contempo di essere democratico e di favorire la partecipazione; il sindaco Lucchi ha bellamente aggirato il vincolo imposto dalla mozione consiliare e scavalcato ogni obbligo ed ogni impegno formale; non vi è alcun atto che legittimi questa manovra, che è da considerarsi arbitraria e manipolatoria, dunque ANTIDEMOCRATICA; per questo ora diviene inutile ogni ragionamento o raffronto di costi e spese, e ogni sorta di idee e proposte alternative sulla sistemazione di piazza Bufalini, questa consultazione NON ERA ASSOLUTAMENTE DA FARE.

Punto 4
Considerato che le consultazioni on line sono strumenti utili al più per sondaggi generici, di massima, in cui non sono richiesti dati precisi e certificati; non esiste al momento alcun sistema di garanzia informatica circa la sicurezza di privacy e dati, circa la protezione delle certificazioni personali, circa il riconoscimento, la segnalazione e l’eliminazione di doppioni e clonazioni; non esiste, quindi, in assoluto alcun sistema per impedire le votazioni multiple da unica persona (le truppe cammellate); nessuna consultazione on line può quindi essere considerata scientifica ed assumere carattere di ufficialità; nessuna consultazione on line può essere considerata democratica.

Punto 5
Considerato che del metodo adottato dall’Amministrazione comunale per la consultazione in oggetto non è stato reso in alcun modo pubblico alcun dato ed alcuna specifica; a precise richieste, anche verbali e dirette durante la presentazione ufficiale, in merito alle misure tecniche adottate per garantire la sicurezza delle modalità di voto on line e agli strumenti di autenticazione, non è stata data risposta; anche nel sito web ufficiale del Comune non è possibile reperire in alcun modo i suddetti dati e nemmeno un comunicato o atto alcuno; in assenza di qualsiasi traccia che conduca all’Amministrazione comunale è dunque legittimo sostenere che la manovra in oggetto sia un abuso del sindaco Lucchi, che persegue non gli interessi collettivi ma mire personali.

Conclusioni.
Per tutto quanto sopra considerato, si chiede e si auspica:

L’INVALIDAZIONE E CONSEGUENTE ANNULLAMENTO DELLA CONSULTAZIONE ON LINE IN CORSO, che ha scadenza il giorno 16 luglio 2017, considerata non legittima ed antidemocratica

IL RITIRO DEI DUE PROGETTI commissionati appositamente per la consultazione e IL RISPETTO DELLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA DELIBERATA DAL CONSIGLIO COMUNALE in data 6 dicembre 2016 col numero 2016/82.

Piero Guiducci  e Davide Fabbri

PER CHI CAPITASSE IN “BOTTEGA” SOLO OGGI E AVESSE PERSO LE PUNTATE PRECEDENTI… BASTA ANDARE IN “CERCA”  E DIGITARE “ALBERI MALATESTIANA” PER AVERE I LINK AI POST GIA’ USCITI

Davide Fabbri

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