Alexander Langer: «continuate…

in quel che è giusto». Il 3 luglio è l’anniversario della sua morte.

La “bottega lo ricorda. Vi rimandamo a questi articoli : Con Alex Langer: per un movimento pacifista/disarmista (due testi di Vito Totire), Il ricordo di Alex Langer… (ancora di Totire), RICORDANDO ALEX LANGER E PAOLO FINZI (di Peppe Sini) e “Lentius, profundius, suavius”, dice Alex Langer (di Francesco Masala)

MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.

Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.

La redazione – abbastanza ballerina – della bottega

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Un commento

  • Gian Marco Martignoni

    Ho un bel ricordo di Alex, che risale all’autunno del1988 ,in occasione del convegno internazionale ” Coscienza cristiana e questione ecologica”, che si svolse nella Villa Cagnola di Gazzada, organizzato dall’Istituto Religioso che faceva capo al Cardinal Martini. Abitando di fronte al parco della Villa, il direttore don Adriano Caprioli mi chiese di contattare alcune figure di spicco dell’ambientalismo italiano . Oltre ad Alex segnalai Mario Agostinelli, Laura Conti ed Enzo Tiezzi. Arrivò naturalmente in treno e la sua presenza risolse tutti i problemi di traduzione dal tedesco, nel senso che si mise a disposizione dei parlanti in lingua tedesca. Dopo il pranzo ebbi la fortuna di accompagnarlo in una breve camminata nello spettacolare anello con vista sul lago di Varese,il Monte Rosa e il Campo dei Fiori con sottostante il Sacromonte . Rimasi impressionato della sua mite personalità, e mi riproposi di leggere i suoi testi , che rimangono validi e anticipatori delle grandi questioni che sono tutt’ora all’ordine del giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *