Altreconomia: api, “ordinaria” Turchia, neuroscienze ecc
Ogni mese la “bottega” segnala questa rivista (*) che è fra le poche cose leggibili rimaste in Italia, almeno nel cartaceo
«Ma io spero che da questa lotta una generazione in grado di guardare al mondo con maggiore lungimiranza delle generazioni che l’hanno preceduta, capace di uscire dall’isolamento in cui gli esseri umani si sono rinchiusi bell’epoca della loro cecità, disposta a riscoprire la propria parentela con gli altri esseri viventi». Così il grande scrittore Amitav Gosh apre il numero 195 di «Altreconomia» (al solito 72 pagine per 4 euri). L’inchiesta di copertina è «sul Paese che nel giro di pochi anni è passato sal sogno di entrare in Europa all’incubo del regime autoritario». A un anno di distanza dal (presunto) tentativo di colpo di stato in Turchia, Sabrina Duarte e Davide Lemmi vanno nelle piazze di Istanbul, Smirne e Yalova: con le voci e le storie delle vittime dei licenziamenti arbitrari voluti da Erdogan (più di 140mila in tutto il Paese) ma anche di avvocati e attivisti che continuano a manifestare per chiedere libertà e democrazia. Sempre nel “primo tempo” della rivista c’è una inchiesta su Facebook e sui nostri dati personali («una miniera») di Duccio Facchini. Analizzando i bilanci della “cassaforte” irlandese del gruppo di Mark Zuckerberg: «fra 2014 e 2015, ha registrato ricavi per 12,7 miliardi di euro e versato imposte per poco meno di 20 milioni di euro: lo 0,15%. In Italia non opera soltanto attraverso la “Facebook Italy Srl”. C’è una seconda società, rimasta fino a oggi sconosciuta…». Nel terzo tempo della rivista tre interviste. La prima è sul terrorismo jihadista che sfida la globalizzazione con Lorenzo Guadagnucci a interpellare Donatella Di Cesare: «Non è arcaico, non è folle e non è nichilista»; al contrario, il terrorista mira a realizzare un progetto politico e pone quindi una sfida che non può essere combattuta solo con l’arma della repressione e del controllo. Maurizio Torretti dialoga con il velista-globetrotter-attore Gaetano Mura mentre Pietro Raitano ragiona di neuroscienze con Henry T. Greely. Chiudono questo numero di luglio le rubriche (c’è anche Tommaso Montanari), la pagina dei librai e l’agenda. |
(*) Ogni mese «Altreconomia» ricorda: «C’è un modo semplice per sostenere l’informazione indipendente. Abbonatevi, rinnovate l’abbonamento o regalatene uno»; info su https://altreconomia.it/… E se invece come me avete sotto casa una bottega del commercio equo beh compratela lì.
(**) cfr Api, ornitorinchi, ignoranza e nuovi saperi/sapori e La democrazia delle api di Andrea Mameli. [db]