Amianto a Loiano: quale ruolo della Ausl?

Se una sbarra basta a bloccare i controlli per la salute collettiva

di Vito Totire (*)

La nostra formazione professionale parte dal pensiero e dall’opera di Giulio Maccacaro; ci siamo dunque chiesti quale sia oggi il ruolo che la Ausl esercita e se la sua attività risponda alle esigenze di tutela della salute collettiva.

La legge di riforma sanitaria del 1978 – la mitica 833, attesa dai cittadini fin dalla momento della liberazione partigiana – affida alla Usl il compito di disegnare la mappa dei rischi in fabbrica e nel territorio, Certo quella “Usl” teorizzata da Maccacaro con altri intellettuali e operatori antifascisti (e lungimiranti) ha subìto qualche mutazione genetica: diventando “Ausl”… Oggi è certamente un OGM; connotata da gestione verticistica e burocratizzata, economicistica, cooperante con la sanità privata, molto attiva sugli “obblighi” e sugli interventi coatti , poco motivata e ancor meno incisiva sulla “prevenzione”.

Tuttavia la legge 833-1978 è ancora in vigore. Non c’è stata abrogazione parlamentare o referendaria.

Dunque è doveroso chiedersi: per quale motivo, a seguito di un esposto del 2 luglio della AEA nonché di segnalazioni e preoccupazioni dei cittadini, il 16 luglio 2018 la Ausl si ferma davanti a un cartello come quello di cui alleghiamo la foto ?

Gli operatori Ausl non hanno ruolo di UPG? La corte di Cassazione si è pronunciata sulla piena legittimità dell’attribuzione della qualifica di polizia giudiziaria anche agli operatori Arpa: non devono esistere intoppi procedurali sul controllo dei rischi ambientali! Se peraltro gli operatori Ausl ritengono di non poter scavalcare o aggirare la sbarra della foto perché non chiedono l’autorizzazione al giudice del tribunale fallimentare?

Aspettano il curatore fallimentare? Ma allora la salute della collettività è influenzata dalle ferie del curatore?

La Ausl prima e dopo l’intervento (se intervento vogliamo chiamarlo) non ha neppure consultato il suo archivio?

Alla fine pare fondato il quesito: la (A) Usl di Bologna – quella della legge 833 del 1978, – esiste ancora?

Se si è sciolta: quando è avvenuto e per decisione di chi?

Ci pare che la vicenda di Loiano abbia attivato qualche faglia sismica che avrà ripercussioni a livello politico-istituzionale.

Il sito di Loiano – via del Boschetto 8 – deve essere bonificato immediatamente : prima del’asta e…prima che nevichi!

(*) Vito Totire è presidente dell’AEA, l’Associazione esposti amianto e rischi per la salute

 

Redazione
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