Appello: tornare alla laicità dello Stato…
… e tagliare i privilegi della Chiesa.
La revisione del Concordato derivante dall’accordo Craxi-Casaroli del 1984 introdusse, almeno sulla carta, quattro importanti novità:
1) la religione cattolica non era più la religione di Stato;
2) il suo insegnamento nella scuola statale aveva carattere facoltativo
3) nelle questioni di diritto familiare lo Stato rivendicava una propria autonomia
4) il finanziamento diretto della chiesa da parte dello Stato (congrua) veniva sostituito dall’autofinanziamento da parte dei fedeli grazie al meccanismo dell’8per mille.
Le scelte politiche degli anni successivi – anche dello stesso governo Craxi – si mossero però in direzione opposta, riportando in essere i privilegi accordati nel 1929. Con queste conseguenze:
– La religione cattolica è rimasta “religione di Stato” nel sentire e soprattutto nei comportamenti della nostra classe politica (per non dire del “servizio pubblico radiotelevisivo”)
– Il suo insegnamento è tuttora di fatto “obbligatorio”, per la casualità delle alternative. Ed è scandaloso che lo stipendio dei suoi insegnanti sia a carico dello Stato e che essi entrino nei ruoli della scuola senza concorso, con l’impegno a trovar loro un’altra collocazione nel caso la Chiesa – che li designa – ritiri loro la propria legittimazione
– Le gerarchie ecclesiastiche continuano ad invadere la sfera della politica italiana e non solo nelle questioni di diritto familiare
– L’abolizione della congrua è stata più che compensata dal meccanismo dell’otto per mille e dai criteri arbitrari con cui viene eseguita la ripartizione della quota “non destinata” dai contribuenti (circa la metà del totale).
A 90 anni dalla firma del Concordato, chiediamo tre provvedimenti urgenti per dare almeno attuazione alla revisione del 1984 :
– Abolizione dell’ora di religione.
– Revisione degli attuali criteri per la ripartizione della quota (circa il 50 %) dell’8 per mille “non destinato”, che privilegiano nettamente la Chiesa Cattolica.
– Revisione delle norme relative all’IMU sui beni immobili della Chiesa e azione determinata per dare attuazione alla recente sentenza della Corte Europea, recuperando nella misura del possibile l’ICI non pagata in passato (4-5 miliardi di euro).
Tre provvedimenti “facili” in attesa di trovare le soluzioni giuridiche e le condizioni politiche per rimettere profondamente in discussione il Concordato, così da ridurre l’ingerenza del Vaticano nella politica italiana, volta ad impedire la conquista di nuovi diritti civili.
Hanno firmato (fino al 3 gennaio 2019)
Alberto Abruzzese, sociologo
Johannes Agterberg, studioso di temi etici
Mario Artali , segretario Circolo De Amicis, Milano
Sebastiano Bagnara, docente universitario, presidente bsd strategy by design
Silvia Baldassarre, borsista post dottorato in diritto ecclesiastico
Andrea Ballabeni, ricercatore presso Dept. Health Policy and Management Harvard T.H. Chan School of Public Health Boston (USA)
Barbara Barboni, ordinario di fisiologia, Università di Teramo
Umberto Barlassina, consulente fiscale
Giacomo Battiato, regista e autore
Paolo Berardinelli, ordinario di anatomia, Università di Teramo
Rocco Berardo, avvocato, già consigliere regionale Lazio
Paolo Berdini, urbanista
Stefania Bettinelli, Responsabile Relazioni Esterne, Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari”, Modena
Federico Binda,Ricercatore, Università di Regensburg (Ratisbona)
Andrea Boggio, Docente universitario Bryant University (USA)
Vittoria Brambilla , Ricercatrice di Botanica Generale, Università degli Studi di Milano
Francesco Brandiferri, dirigente di banca
Marco Cappato, tesoriere Associazione Luca Coscioni
Alessandra Carini, giornalista
Vittorio Ceradini, architetto, esperto di barriere architettoniche
Franco Chiarenza, già vice presidente della Fondazione Luigi Einaudi, Roma
Massimo Clara, avvocato
Massimo Coccia, avvocato e docente universitario
Bruna Conti Del Canuto, curatrice archivi storici e letterari
Gilberto Corbellini, professore di bioetica e storia della medicina, “La Sapienza” Roma
Tonina Cordedda, Kings College di Londra, War Studies Department
Giulio Cossu, Professore di Medicina Rigenerativa Università di Manchester
Andrea Costa, ambientalista e Presidente del Comitato “Roma150”
Marcello Crivellini, docente Politecnico di Milano
Antonio D’Annunzio, dirigente di banca
Michele De Luca, Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” Università di Modena
Nico Di Florio, avvocato
Michela Di Michele, giornalista
Francesco Di Paolo, avvocato
Giovanni Dursi, Docente M.I.U.R. di Filosofia e Scienze umane
Vittorio Emiliani, giornalista e scrittore
Valentina Erasmo, dottoranda in filosofia
Dario Faggioni, consulente aziendale
Gianni Ferrara, costituzionalista
Alessandro Ferrara, Ordinario di Filosofia politica, Università di Roma “Tor Vergata”
Vincenzo Ferrari, professore emerito di Filosofia e Sociologia del diritto, Università di Milano
Enzo Fimiani, storico
Giuseppe Fioritoni, ematologo
Marcello Flores, storico
Orlando Franceschelli, filosofo
Paolo Franchi, giornalista
Guido Frosina, ricercatore in neuro-oncologia
Maurizio Fumo, già presidente della Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione
Anna Maria Fusella, insegnate liceale di lingue
Filomena Gallo, avvocato, segretario Associazione Luca Coscioni
Franco Gallo, già Presidente Corte Costituzionale
Noemi Ghetti, storica e saggista
Marta Gianni, storica, già Direttrice dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo
Aldo Giovannelli , dirigente di azienda
Alberto Giuliani, giornalista
Mario Gregori, ordinario di economia Università di Udine
Salvatore Grimaldi, psichiatra infantile
Riccardo Guastini, professore emerito filosofia del diritto, Università di Genova
Franco Ippolito Presidente Fondazione Lelio e Lisli Basso- Onlus
Gian Piero Jacobelli, giornalista, saggista e docente universitario
Maria Rosaria La Morgia, giornalista RAI
Eva Leccese,professore associato di diritto privato, Università di Chieti – Pescara
Pino Lo Mastro, Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (CILD)
Andrea Lorusso Caputi, già Direttore Produzione RAI
Maria Immacolata Macioti, sociologa, già ordinaria alla Università “La Sapienza”
Andrea Maestri, avvocato per i diritti umani
Marria Mantello, Presidente Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”
Enzo Marzo, Presidente Fondazione Critica Liberale
Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Brigata Maiella
Anna Michelini Tocci, psicologa
Severino Mingroni, Consigliere generale Associazione Luca Coscioni
Desideria Mini, biologo molecolare
Enrico Modigliani, “Progetto Memoria”
Leonardo Monaco, segretario Associazione Radicale Certi Diritti
Luigi Montevecchi, medico, specialista in ostetricia e ginecologia
Marilena Mosco, storica dell’arte
Angela Musumeci, costituzionalista
Adele Orioli, segretario UAAR
Gisella Orsini, ANPI Pescara
Mirella Parachini, ginecologa
Gaetano Pecora, docente di Storia delle dottrine politiche nell’Università del Sannio ed alla LUISS
Giuseppe Pennisi, economista
Marco Perduca, già Senatore Radicale, coordinatore di Science for Democracy
Luca Prosperi, giornalista ANSA
Gianna Radiconcini, giornalista
Francesca Re, avvocato
Mario Riccio, anestesista, medico di Piergiorgio Welby
Elio Rindone, professore di storia e filosofia
Vittorio Roidi, giornalista
Eddo Rugini, professore di biotecnologie agrarie
Antonia Sani, Comitato Nazionale Scuola e Costituzione
Nicola Sani, compositore
Giancarlo Santalmassi, giornalista
Chiara Saraceno, honorary fellow al Collegio Carlo Alberto, Torino
Mirella Sartori, coordinatrice Associazione Italialaica
Roberto Saviano, scrittore
Romano Scozzafava, già professore ordinario di Calcolo delle probabilità presso Università “La Sapienza”
Mario Setta, insegnante liceale di storia e filosofia, prete sospeso “a divinis”
Guido Silvestri, Professore e Direttore di Dipartimento Emory University, Atlanta
Giulia Simi, docente di algebra dipartimento di ingegneria dell’informazione e scienze matematiche università di Siena
Attilio Tempestini (già docente di scienza politica all’università di Torino
Massimo Teodori, storico
Fausto Maria Tortora, Vicepresidente della Fondazione Lelio e Lisli Basso
Luigi Tosti, magistrato e avvocato
Carlo Troilo, giornalista
Francesca Troilo, avvocato
Claudia Troilo, antropologa
Gaetano Trotta, magistrato
Matteo Viviano, Coordinatore Genovese del Comitato Nazionale Scuola e Costituzione
Mina Welby, copresidente Associazione Luca Coscioni
Aldo Zanca, dirigente scolastico
PER ADESIONI: carlotroilo38@gmail.com
LE IMMAGINI – trovate in rete – SONO SCELTE DALLA “BOTTEGA”
Sono pienamente d’accordo per la la REVISIONE DEL CONCORDATO.
Urge contattare i Presidenti delle Camere
e membri del governo attuale unitamente a parlamentari delle due camere onde preparare un terreno favorevole alla suddetta ulteriore “revisione” che pone alla base la “laicità dello Stato” raggiunta con Craxi-Casaroli.
Urge contattare la segreteria di Stato Vaticano (Card. Parolin) per iniziare un dialogo costruttivo per l’attuazione del fine indicato ai punti suddetti.
E’ giunto il momento per questa “riforma” onde porre fine ai “costantinismi” di cui è impastasto il “clericalismo” bubbone della chiesa espresso nella scandalosa separazione tra clero (gerarchia) e fedeli laici. Non esiste nessun sacerdozio.
Ma, a mio avviso, il bubbone più grosso è costituito dallo Stato della città del Vaticano.
La sua abolizione (con conseguente abolizione dei Patti Lateranensi) sarebbe la “madre di tutte le riforme” in cui si evidenzia , alla radice, la “laicità” dello Stato italiano separato definitivamente dalla Chiesa con tutte le ripercussioni rivoluzionarie internazionali ai fini della “pace”.
Comunque, auguro a tutti voi della “bottega” (e a tutti noi) la realizzazione del più che condivisibile progetto.
Saluti fraterni da Tarcisio Alessandrini della Cdb S.Paolo Roma (a titolo personale)
sono pienamente d’accordo e spero che finalmente si possa fare questa revisione .Ginotti
Vorremmo aderire all’appello Tornare alla laicità…
Andrea Frova
Mariapiera Marenzana
Grazie