Bambini di Gaza target dei soldati israeliani

I corti «Entr’acte» e «One Day in July»

di Monica Macchi (*)

 

Uno dei fili rossi del festival Nazra è stata senza dubbio la denuncia delle deliberate uccisioni dei bimbi di Gaza.

Come in «One Day in July», cortissimo d’animazione di Hermes Mangialardo su quattro bambini che giocavano in spiaggia, la cui morte è stata liquidata come “errore di identificazione”

Un altro corto d’animazione, «Entr’acte» dell’iraniano Seyed Mohammad Reza Kheradmandan (che ha vinto il premio come miglior corto sperimentale) parte da un post di un cecchino israeliano che si è vantato di aver ucciso 13 bambini in un solo giorno e con un emozionante bianco e nero con qualche macchia di colore attraverso un mirino denuncia le violenze contro i bimbi di Gaza come violenza contro l’umanità tutta.

(*) ripreso da «peridirittiumani» dove trovate i link con la presentazione dei due filmati.

Redazione
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