Il bambino raggiante
Una poesia di Nunzio Di Sarno (*)
Il bambino raggiante
Non trova padre
Inizia il viaggio
Fabbrica insegne
Le scale mobili diventano sabbie
Ma il contatto cercato è attivo
A bracciate nel frullato di immagini
I demoni prendono forma
Il canale è aperto
Le trasmissioni incessanti
Ma il flusso non conserva
Tracce per la trasformazione
La linea che anima la pietra
Si contorce nella rabbia
Nel girotondo su tela
L’esorcismo non funziona
SAMO TOo SOMA
In basso la società dello spettacolo
In alto i nuovi dei ritrovati
Come nei bassorilievi sacri
Nelle agiografie dei santi
Gli occhi di Parker
La fronte di Coltrane
La danza di Monk
Il sorriso di Gillespie
THE DIZZY BIRD TRANE IN SPHERE
IL PASSAGGIO
LA TRANSMISSIONE
Poco rimane per chi
Non ha vissuto quell’attimo
Le mani stesse
Non riescono a trattenere
LA BAS
MAI QUI
ALWAYS AT
(*) Vale segnalare che la mostra «Jean-Michel Basquiat», curata da Jeffrey Deitch e Gianni Mercurio, sarà a Milano – MUDEC Museo delle Culture – dal 28 Ottobre 2016 al 26 Febbraio 2017. Qui in “bottega” potete leggere Scor-data: 12 agosto 1988 con il poster di Fiorella Iacono «Basquiat vola via dalla merda», una storia “italiana” praticamente sconosciuta (db)