Boy A – John Crowley*

visto e rivisto da Francesco Masala

L’ULTIMO SPETTACOLO: una mini-serie per recuperare un po’ di grandi film

mai arrivato in sala in Italia, è un film non facile, e però girato con mano da maestro.
non si mostra niente di morboso, eppure si sta male, e molto.
e si sta con Jack, che a dieci anni è stato colpevole di qualcosa di terribile.
il punto del film è se può esistere recupero e redenzione, e chi deve sopportarne il peso.
Jack non ce la fa, contro tutti.
Andrew Garfield (Eric/Jack) è grandissimo (già visto anche in “Non lasciarmi” e “Parnassus”).
“Boy A” è un piccolo imperfetto capolavoro, non fatevelo sfuggire, i venditori di popcorn non amano film così, noi sì

https://markx7.blogspot.it/2014/06/boy-john-crowley.html

 

*può capitare che qualcuno voglia recuperare qualche film dimenticato, o quasi, ma non sa quali, o non se li ricorda; parlare di grandi film dimenticati è un esercizio di memoria.

si chiede scusa in anticipo se qualche volta verrà citato più di un film, ma un film buono tira l’altro.

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *