Buon compleanno Jack
13 dicembre: Jack Hirschman compie 84 anni .. Una poesia di Sandro Sardella (calda come una sciarpa) scritta per lui
La sciarpa rossa
(a Jack Hirschman)
La testa dalla chioma fluente
l’occhio indagatore viaggiatore
il naso che pioggia
su di un baffo da brigante
la bocca illuminata da
un paio di denti
la bocca suonata da
una voce possente
il collo avvolto e protetto da
la sciarpa rossa
I ponti di San Francisco
illuminati scolpiti
nell’incavo della scia
non rallenta la corsa
graffia
ripara l’ingiustizia
la barca dell’amore
Come vecchio lupo di mare
le parole fa cantare
il colore non sfigura
spinge fuori dalla notte
“Per un istante su noi due tutto il cielo è rosso” (Yves Bonnefoy)
AL KOMPAGNO POETA JACK HIRSHMAN
Conoscete quel Kompagno-Poeta di New York
Che abita a San Francisco
E che a dispetto delle sue personalissime 84 primavere
Alita sempre innumerevoli nuove
Là sulla Baia?
Si chiama Jack
E il sottoscritto ha avuto l’onore di conoscerlo
Da lui ho appreso anche crudeli verità
Ironiche sentenze
La ricorrente cabala che alimenta la visione
Di un mondo altalenante e in bilico in declino
E a cui il poeta non le manda a dire
Perché l’artista sarà pure un rompipalle
Per l’uomo della strada l’uomo comune
Titolare d’insignificanti privilegi
Abbarbicato al quotidiano
Ma lui il creatore
Immancabilmente e artisticamente
Recapita sempre il conto degli ammanchi
Può la poesia ignorare l’ingiustizia?
La poesia è bellezza e verità
Sole e luna
Ignoto e sogno e viaggio
Officina e incanto Rinascimentale
La poesia è un arcano
Chi progetta gli algoritmi dello sfruttamento
E rulla sui tamburi della guerra
Subliminalmente odi e missioni umanitarie
Pensando di alimentare la purezza la salvezza
E’ un cane un boia
Un traghettatore del demonio
Un plutocrate
Un insolidale essere da destinare alla sconfitta
E’ solo una tragedia la guerra e la disparità
E Jack l’onirico ebreo errante
lo ha salmodiato più volte
Quali altre sorprese
Quante altre poesie
In nome della fraternità dell’uguaglianza della giustizia
Dell’amore avremo ancora in dono
Da quello Yiddish Komunista
Tal Hirschman
Novelliere del Talmut? Un abbraccio Michele