Buongiorno ministro FRATTINI e grazie

L’8 febbraio viene sequestrata dai pirati somali la nave Savina Caylyn.

Da allora instancabilmente il ministro FRATTINI se ne occupa. Ogni giorno, compresi i festivi, FRATTINI cerca una soluzione.

Nulla sappiamo al riguardo ma ciò non deve consentirci di dubitare che ogni ora, ogni minuto il dramma della Savina sia presente al ministro FRATTINI.

Però alcune persone hanno avanzato dubbi.

Io stesso, in un momento di sconforto, il 31 ottobre sul Dirigibile ho reso nota una mia (strana) sensazione riassumibile nella frase “qualcosa non quadra” avanzando due secche domande: “dopo 8 mesi e 21 giorni il ministero degli Esteri può dire cosa ha fatto?” la prima; e la seconda “qualcuno in Italia sta giocando con le vite dei sequestrati?”.

Mi sono però ravveduto. Così il 2 novembre sul mio blog ho ammesso di essere stato maligno a sospettare e irrispettoso nelle forme. Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Per far capire quanto è grande la mia stima per FRATTINI d’ora in poi lo scriverò e persino nominerò – o penserò – solo in maiuscolo, tutto maiuscolo. Invito anche altre/i a farlo: FRATTINI deve sentire che comprendiamo i suoi sforzi. E oggi gli dico buongiorno ministro FRATTINI e grazie per quello che lei certamente sta facendo. Nulla vediamo e nulla sappiamo ma chi può dubitare?

Chi può dubitare di FRATTINI?

Chi oserebbe tanto?

Daniele Barbieri, Imola


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