Camillo Berneri, gli spararono alle spalle
80 anni fa a Barcellona, una «scordata» di Francesco Codello
Trenta minuti perfetti: ieri su Wikiradio (è la libera enciclopedia di RadiotreRai, in onda da lunedì a venerdì, ore 14): CAMILLO BERNERI (Lodi, 20 maggio 1897 – Barcellona, 5 maggio 1937) raccontato da Francesco Codello.
Può essere scaricato in MP3 oppure ascoltato direttamente:
http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-9d14f9d3-8543-49fc-b6c5-58b74b6353e6.html
IN “BOTTEGA” TROVATE ANCHE
Scor-data: 5 maggio 1937 di Gabriella Cittadini
e IDEA COLL’ETÀ di Pabuda
MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.
Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.
La redazione – abbastanza ballerina – della bottega
I fratelli Rosselli di Giustizia e Libertà e Camillo Berneri anarchico. Un’accoppiata troppo pericolosa perchè potessero vivere. Avevano trovato la maniera di integrare i due pensieri. Furono assassinati. I primi dai fascisti aiutati dai comunisti, il secondo dai comunisti e su ordine specifico di Palmiro Togliatti inviato in Catalunya da Stalin per sistemare l’anomalia anarchica. Si preparava la grande mattanza della seconda guerra mondiale, si stava preparando una nuova suddivisione del mondo.
Caro Nenni, tu sapevi, eri a Barcelona e avevi giurato che alla fine del fascismo avresti raccontato chi erano i colpevoli. Silente allora, silente dopo, silente per sempre. Il tuo partito non esiste più. Chi tace acconsente.
Sabato 29 aprile le autorità turche hanno bloccato l’accesso a tutte le versioni linguistiche degli scritti dei fratelli Carlo e Nello Rosselli.
Facevano paura 80 anni fa, fanno paura ancora oggi.
Le parole non le puoi fermare.
Camillo, Carlo, Nello, grazie. Siete stati assassinati per le vostre idee, ma le vostre idee sono ancora ben vive.
Mai ci siamo arresi e mai ci arrenderemo.
Continueremo a lottare perchè un altro mondo è possibile.
(dall’estero) col mio imperfetto italiano, e per quanto avendo fatto ricerca sui due movimenti, diro di più : la prossimità tra GL e gli anarchici era tale, che gli articoli sul tema “perché non siamo d’accordo con GL”, oppure, gli articoli identici/simmetrici da parte di GL, avevano tendanza a molteplicarsi quando si temeva di veder dei militanti non più neanche fare la differenza tra le due correnti !
Che non siano dimenticati
Conosci CamilloBerneri?
è uno dei 500 morti delle Jornadas de Mayo, 85 anni fa, quando per sei giorni gli scontri tra stalinisti e anarchici tracciano i confini di una delle pagine più buie della storia rivoluzionaria
giornate che dovrebbero essere un faro
e invece sono immerse nell’oscurità
è un 5maggio, come oggi ma del 1937
quando Camillo viene assassinato a Barcellona
il 28 di quel mese avrebbe compiuto 40 anni
viene ucciso dagli stalinisti perché dissidente e critico
viene ucciso perché anarchico
muore, e con lui muore la Rivoluzione libertaria
«Vi arrestiamo come controrivoluzionari»
il peggiore degli insulti
con questa infamia – intorno alle 6 del pomeriggio – i “mozos de escuadra” e i “bracciali rossi” del Psuc irrompono nel portone di casa sua, al numero 3
raggiungono il primo piano, bussano alla porta
apre l’anarchico calabrese Francesco Barbieri
il poliziotto in borghese che guida la squadra intima ai due anarchici di seguirlo
ma quel viaggio non ha altra destinazione che l’assassinio
Berneri per terra, in ginocchio e con le braccia alzate, sparato da dietro con un colpo alla spalla e finito con un colpo alla nuca
Barbieri viene ucciso con più colpi
i cadaveri di entrambi vengono poi abbandonati in pieno centro
Camillo Berneri non ha mai taciuto: non sulla irrinunciabile liberazione della donna, non sul socialismo libertario contrapposto a quello autoritario, non sugli “ebrei antisemiti”, non sulla “operaiolatria” marxista che esclude il valore della rivolta di contadini, artigiani e impiegati
e nemmeno sulla Rivoluzione libertaria ha mai taciuto
esprimendo e denunciando dubbi e critiche
perché Berneri non è mai stato schiavo di alcun dogma
85 anni fa un manipolo di sedicenti comunisti ha ammazzato un uomo libero, 85 anni dopo un manipolo di sedicenti democratici vuole trascinare il mondo nella morte e nella distruzione
e chiamano democrazia la loro dittatura
e chiamano dittatura la dittatura degli altri
e chiamano informazione la propaganda
e chiamano servilismo il libero pensiero
tutto al contrario
non ci resta che resistere
e ripudiare ogni dogma
#stopwar #noborders
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