Catari, cestisti e contadini: le scor-date di aprile

«Era cominciato così con del grigio nell’azzurro», nel cielo sopra Palermo: è «un giorno di aprile dell’anno 1075 dC, anno 453 dell’Egira». Siamo all’inizio di «Alla tavola di Yasmina» ovvero «7 storie e 50 ricette di Sicilia al profumo d’Arabia» (Oscar, 2009 di Maruzza Loria e Serge Quadruppani. Gustoso ma anche con un retroterra storico importante per capire l’oggi.

Non per scherzo il Congresso dà diritti uguali a chiunque sia nato negli Usa… salvo gli “indiani”: la decisione è del 1 aprile 1866 e dopo 2 anni sarà in vigore.

Sul lago ghiacciato il principe Nevskj sconfigge, con il suo esercito contadino. le truppe dell’ordine teutonico, il 5 aprile 1249: forse il più bel film di Ejzenstein, forse una premonizione di quel che sarebbe successo con Hitler.

Santo per la Chiesa cattolica, «mostro» per altri: era comunque un duro Pietro da Verona e fece addirittura riesumare il 6 aprile 1252 i cadaveri dei Catari per bruciarli.

Quando l’Africa si sollevò e sperò (invano?) di liberarsi dal colonialismo: era il 10 aprile 1966 e a Dakar iniziò il primo «festival mondiale dell’arte nera».

Jackie Roosevelt Robinson fu il primo afro-americano a rompere la «linea del colore» nel baseball: era il 15 aprile 1947. Ne racconta Rudi Ghedini in «Il compagno Tommie Smith e altre storie» uscito nel 2008 da Maltempora. Curioso ma è sempre in aprile (il 25 del 1950) che il proprietario dei Boston Celtics ingaggia Chuck Cooper e rompe il basket “segregato”.

Il boia disoccupato.. Il Parlamento italiano abolisce la pena di morte il 16 aprile 1947 ma vale solo “in tempo di pace”.

Fascio e faccetta nera. Un passo decisivo verso le infami leggi razziali del 1938: è il 19 aprile 1937 quando il decreto legge 880 punisce i matrimoni fra italiani e «sudditi».

«Dio fece un idiota per prova e poi fu in grado di creare il Consiglio d’amministrazione di una scuola»: è una delle frasi più feroci di Mark Twain che morì il 21 aprile 1910, giusto 100 anni fa.

E’ pubblicità occulta, visto che io ne sono (con Vincenzo Cossu) autore? Segnalo che  il 21 aprile 2031 sarà un giorno decisivo per la storia futura o almeno così si può leggere in «Il dolce avvenire», scritto a più mani e pubblicato da Diabasis nel 2009.

Pantera nera a 15 anni, giornalista, condannato alla sedia elettrica nel 1982 dopo quello che i più considerano un “processo beffa”: Mumia Abu Jamal, nato il 24 aprile 1954, fra un rinvio e richieste di rifare il processo, continua a lottare e sperare.

Il vescovo Juan Gerardi scrive, due giorni prima di essere ucciso (il 26 aprile 1998):«finché non si conoscerà la verità, le ferite resteranno aperte […] E’ necessario restituire la memoria». A lui e al Guatemala senza giustizia è dedicato «Il vescovo che ruppe il silenzio» uscito nelle edizioni Altreconomia.

Maniere forti con i migranti nella Francia di Sarkozy ma c’è un’altra Francia che non ci sta: come Marie-Francoise Duput che si ribella ai soprusi sul volo Parigi-Bamako: accade il 28 aprile 2007. Lo racconta Aminata Traorè in «L’Africa umiliata» (Avagliano 2008), una delle voci dell’Africa ribelle di oggi che stentano a trovare in Italia un editore

in uscita: sul numero di aprile della rivista “Cem mondialità” (questa rubrica si chiama “Scor-date” e intende richiamare alla memoria eventi importanti ma scomodi che si muovono fra diritti e delitti)

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