CECCHINƏ

di Benigno Moi

Ljudmila

Wali

 

 

 

 

 

 

 

 

Fra i tanti mostri generati dalla guerra, dalle guerre, c’è la figura del cecchino[i].

Ovviamente per chi sta dalla stessa parte del cecchino (o della cecchina) questi, quando bravo, è considerato un eroe, e ovviamente è riconosciuto come figura regolare e “altamente qualificata” all’interno degli eserciti, di qualsiasi esercito.[ii]

Questi giorni di guerra in Ucraina hanno riportato a galla la figura di un tizio canadese, un certo Wali, considerato il cecchino più letale al mondo perché “riesce ad ammazzare 40 persone al giorno”, che si è recato in Ucraina per combattere a fianco di Zelensky.

Wali in partenza per l’Ucraina

I giornali e i servizi televisivi ne parlano da inizio marzo, spesso in maniera eccessivamente entusiastica, vantandone le capacità balistiche e sangue freddo.

Il parossismo sul personaggio è arrivato nei giorni scorsi, quando si è sparsa la voce fosse stato ucciso a Mariupol, dove sarebbe arrivato col suo gruppo (famoso o famigerato) JTF-2, dopo solo 20 minuti dalla sua entrata in azione[iii]. Per poi “resuscitare” pochi giorni dopo, svelando che la notizia della sua morte sarebbe stata un fake news messa in giro dai cinesi.[iv]

 

Ljudmila

Ljudmila

Durante la resistenza sovietica all’invasione nazista una donna nata a Bila Cerkva, una città ucraina 80 km a sud di Kiev, Ljudmila Michajlovna Pavličenko, si distinse per la sua bravura nel tiro e le vennero attribuite oltre 300 uccisioni di soldati tedeschi, fra cui 36 suoi “colleghi” tiratori scelti.

Divenne famosissima, anche fuori dall’Unione Sovietica fra le nazioni alleate che combattevano Hitler e, dopo che

Ljudmila  negli USA con Eleanor Roosevelt

 

 

 

 

venne ferita da un colpo di mortaio e lasciata nelle retrovie nonostante la sua volontà di tornare al fronte, fu spedita in giro per il Canada e gli Stati Uniti a propagandare la causa antinazista.

Ljudmila negli USA

Fu la prima cittadina sovietica ad essere ricevuta da un Presidente degli Stati Uniti, divenne amica della First Lady Eleanor Roosevelt che la invitò a tenere una serie di conferenze in giro per gli States.

A proposito del suo primo incontro con Eleanor Roosevelt viene raccontato il seguente dialogo:

Eleanor Roosevelt: E voi chi siete?
Ljudmyla: Sono un cecchino.
Eleanor Roosevelt: Una donna cecchino?
Ljudmyla: Nel nostro Paese le donne combattono in guerra insieme agli uomini.
Eleanor Roosevelt: E quanti uomini ha ucciso?
Ljudmyla: Nessun uomo, solo nazisti. Trecentonove.[v]

Tornata in Unione Sovietica fu adibita a funzioni di istruttrice di tiratori scelti. Dopo la guerra continuò a lavorare nell’esercito e a far conferenze. Vedova di guerra, con un figlio in seguito agente del KGB, ebbe problemi di depressione ed alcolismo, morendo nel 1974 a soli 58 anni.

A lei sono stati dedicati monumenti e francobolli, e resta (restava…?) una delle eroine della resistenza sovietica alla guerra nazista.

Ulteriore beffarda ironia della storia, a lei nel 2015 è stato dedicato un film di produzione ucraino/russa, che a causa delle tensioni stava per non uscire: Battaglia per Sebastopoli, di Sergey Mokritskiy, ad interpretare Ljudimyla  è l’attrice russa Yulia Sergeevna Peresild, diventata poi astronauta e arrivata sulla Stazione spaziale internazionale nell’ottobre del 2021 per girare il film La sfida[vi].

Locandina di Battaglia per Sebastopoli

Battaglia per Sebastopoli – Wikipedia

 

Lyudmila Pavlichenko – Battle for Sevastopol

 

Wali

Il cecchino canadese denominato Wali, ex militare di cui si ignorano le vere generalità ma si sa che fa il tecnico informatico, ha quarant’anni, è sposato e ha un figlio di un anno. Diventa famoso nel 2017 per aver stabilito il nuovo record mondiale di uccisione a distanza, colpendo in Iraq un jihadista dell’ISIS da 3.540 metri; record detenuto in precedenza da un soldato inglese.

Dal 1° marzo è in Ucraina, da “privato volontario”, non si sa pagato da chi; si sa che è stato accolto come un ero,e e che ha chiamato alle armi altri suoi colleghi.

Il suo nome di battaglia Wali significherebbe “protettore” o “guardiano” in arabo.[vii]

“Ha partecipato due volte alla guerra in Afghanistan. La prima nel 2009 e la seconda nel 2011. Ora ha deciso di unirsi alla resistenza per combattere in Ucraina contro l’avanzata russa.

Ex soldato delle forze armate canadesi del 22° reggimento reale, ha combattuto anche in Iraq. Si è recato nel 2015 per combattere lo Stato Islamico.”[viii]

Nexta Tv ha riportato alcuni dati sul cecchino più letale del mondo: “Un cecchino ha una media di 7 uomini uccisi al giorno. “Grandi” cecchini possono arrivare fino a 10. “Wali” può arrivare a fare anche 40 morti al giorno. Un fatto che lo ha reso famoso in tutto il mondo, anche perché, anche se il suo nome non è noto, non si è mai sottratto agli schermi e ha partecipato a parecchi programmi televisivi“. https://napolipiu.com/wali-cecchino-letale-del-mondo-esercito-ucraino

“…la figura del cecchino è assai controversa. Fondamentali per eliminare minacce strategiche sul terreno, i cecchini sono stati tristemente noti negli anni 90 durante la guerra nella ex Jugoslavia quando ferivano gravemente e spesso dei civili che uscivano per cercare del cibo in città assediate. Il loro obiettivo era quello di attirare i soccorritori per poi ucciderli, quando questi venivano in aiuto.”  https://it.euronews.com/2017/06/23/cecchino-uccide-obiettivo-a-oltre-3-chilometri

 

 

La figura del cecchino (sniper) è diventata famosa nel 2015 in seguito al film di Clint Eastwood, American Sniper [ix]  in Bottega ne ha scritto Francesco Masala qui: https://www.labottegadelbarbieri.org/noam-chomsky-parla-di-american-sniper/

Sempre Francesco Masala segnala un documentario recentissimo sui cecchini russi in Ucraina: https://www.youtube.com/watch?v=o5FfbXPMcsk

 

 

Che chi uccide possa diventare un mito mediatico è alquanto discutibile, che possa diventarlo chi lo fa per mestiere, per soldi o per una qualche sadica patologia non curata, per battere un record… è solo il termometro della brutta piega che ha preso, e continua a tenere, la sedicente razza umana.

 

LINK

Su Lujdimyla.

Ljudmila Pavlicenko

(12) Lyudmila Pavlichenko – Russian female sniper, WWII Hero. – YouTube

(12) Lyudmila Pavlichenko speech in New York City – YouTube

Su Wali

https://napolipiu.com/wali-cecchino-letale-del-mondo-esercito-ucraino

https://it.euronews.com/2017/06/23/cecchino-uccide-obiettivo-a-oltre-3-chilometri

https://www.quotidiano.net/esteri/wali-cecchino-canadese-ucraina-1.7453231

Sul film di Eastwood

https://www.mymovies.it/film/2015/americansniper/

Wali

 

sui cecchini

https://www.erodoto108.com/shooting-in-sarajevo-raccontare-il-lavoro-del-cecchino/

https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/i-cecchini-di-sarajevo-l-orrore-piu-nero-della-guerra

https://www.ilmemoriale.it/politica/2019/03/24/la-strada-dei-cecchini-di-sarajevo.html

 

NOTE

[i] https://it.wikipedia.org/wiki/Tiratore_scelto#Record_di_tiro

[ii] https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Formati-nuovi-sniper—300617.aspx

[iii] https://www.databaseitalia.it/aggiornamenti-guerra-ucraina-il-miglior-cecchino-al-mondo/

[iv] https://facta.news/notizia-falsa/2022/03/23/no-il-cecchino-canadese-wali-non-e-stato-ucciso-dallesercito-russo/

[v] Lady Death: la storia di Lyudmila Pavlichenko – Vita da Museo (wordpress.com)

[vi] La sfida (film 2022) – Wikipedia

[vii] https://www.vanityfair.it/article/guerra-ucraina-russia-cecchino-wali-volontario

[viii] https://mam-e.it/chi-e-wali-il-cecchino-piu-letale-al-mondo/

[ix] https://www.ilpost.it/2019/01/10/american-sniper-storia-vera/

Ljudmila Pavlicenko

 

La battaglia per Sebastopoli

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