Cento e passa pittori naif – 72, Illusioni Ottiche
Opere di Rob Gonsalves 2
Di Mauro Antonio Miglieruolo
Rob Gonsalves nasce a Toronto nel 1959. Fin dall’infanzia sviluppa interesse per il disegno. A 12 anni inizia ad interessarsi di architettura e impara le tecniche legate alle prospettive. Inizia cosi a dipingere quegli edifici immaginari che lo accompagneranno lungo la sua carriera.
Finito il college lavora a tempo pieno come architetto, ampliando ulteriormente le sue conoscenze sulle geometrie e le prospettive, che molto utilizzerà nei suoi dipinti. Contemporaneamente realizza murales e scenografie teatrali, fino al 1990, anno nel quale decide di occuparsi di pittura a tempo pieno.
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Influenzato da maestri come Magritte, Chris Van Allsburg e, sopratutto, Maurits Cornelis Escher, con le sue intriganti illusioni prospettiche Gonsalves, con i suoi dipinti, esplora visivamente le possibilità dell’immaginazione, incoraggiando a guardare oltre i confini della vita quotidiana, verso un luogo onirico dove è la fantasia a dettar legge.
In tutti i suoi quadri la normalità appare solo per mutare e diventare qualcos’altro, operazione tentata e spesso attuata da tanta fantascienza. Il che rende accettabile l’arbitraria collocazione nella presente rassegna di pittori naif.
(elaborazione di dati presi dal web)
Ho sempre visto girare su Facebook il quarto quadro e mi chiedevo chi fosse ! Finalmente l ho scoperto ! Studendo ! Ma non solo quello anche tutti gli altri ! Lui ha un altro modo di vedere le cose .. La sua, non è solo immaginazione , va oltre ! Wow bellissimi !
Rob Gonsalves è certo un artista eccezionale. A parte il valore tecnico è certamente apprezzabilissimo in quanto creatore di realtà.
Vorrei però pregarti di esaminare i lavori di Jacek Yerka. Anche i lavori di quest’ultimo vanno oltre l’immaginazione…