Che succede in “bottega”

db e la “bottega” vi spiegano i rallentamenti in corso

1 – Comunicazione di servizio

Forse avete notato che fra venerdì e oggi la “bottega” ha rallentato: qualche articolo in meno (perfino le rubriche fisse: la cicala del sabato sera e il nuovo appuntamento domenicale con Andrea Appetito) oltre che segnalazioni mancate … ma anche risposte bucate a chi chiedeva – o proponeva – qualcosa. E’ dipeso dal fatto che db, cioè Daniele Barbieri, è stato per due giorni e mezzo in ospedale. Ora è a casa, sta benino ma comunque per un po’ dovrà rallentare («pausa pausa, ritmo lento» cantava Enzo Del Re). La “bottega” comunque è andata – e andrà avanti – perchè è un lavoro collettivo e la piccola redazione ha ben lavorato. Magari con qualche “maniacalità” in meno ma poi che le pignolerie di db siano una buona cosa resta da verificare.

2 – I prossimi giorni

«Ritmo lento» dunque: così per qualche giorno o magari settimana, con db parzialmente fuori uso. Chi di solito fa riferimento a lui (per collaborazioni o altro) è meglio che si colleghi con altre persone della redazione – che è molto “ballerina” come sapete: ora allargata, ora ristretta – in particolare con David Lifodi e Francesco Masala, i quali neanche fossero le colonne di Gibilterra si dicon pronti (petto al vento e sguardo all’orizzonte) ad affrontare qualunque tempesta, anche se neanche sottovoce aggiungono che, come e più di sempre, ogni tipo di collaborazione è gradita.

3 – Per chi vuole saperne di più su db

Cosa è accaduto al bipede imolese? Nei prossimi giorni magari lo racconterà lui a un po’ di amici-amiche nel consueto stile “Omero quando prese il peyote”. In estrema sintesi venerdì era il 17: db non è superstizioso ma vecchietto sì. Così ha “pensato” di svenire (prima nella vasca, neanche fosse Marat) poi su banali pavimenti. In ambulanza ha incontrato un medico appassionato di jazz e che suona la chitarra, così ha potuto formulare una prima diagnosi: essendo db un folle di jazz, musica notoriamente sincopata, e avendo avuto lui queste sincopi una parte della diagnosi (e forse della terapia) già si poteva delineare. Per il resto farmaci, riposo, attenzione e ovviamente w Tiziana che (poareta cioè povera) lo supporta e sopporta. Comunque al più presto db andrà all’anagrafe per cambiare il cognome da Barbieri in Svenieri. Sarà bene aggiungere che db è sull’orlo di un’importante scoperta scientifica sulle cause del batticuore ma di questo si riparlerà, forse dopo il peyote. Il suo programma di massima è quello del famoso sketch di Petrolini: «risorgere più bello e più leggiadro che pria». E più scemo come già vedete.

3 bis – Grazie a chi si è fatto sentire e a chi lo farà. Però non usate la “bottega” per messaggi troooooppo privati, anche perchè questi giorni db guarderà poco la sua posta e quasi nulla il blog.

PER ASPERA AD ASTRA

così scrisse l’oggi pallido db ma d’intesa con la luccicante “bottega”

Nell’immagine le 7 porte del futuro (forse erano 99 o 77.777 però nel disegno non c’entravano)

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

5 commenti

  • forza daniele. e ora riguardati, mi raccomando!!

  • Ah, ho capito: è tutta colpa del jazz, è chiaro! Molla i vinili! Un abbraccio, Daniele, rimettiti e stai bene. Un abbraccio anche a Tiziana A presto!

  • Un abbraccio grande Daniele, cerca di riposarti un poco. Fai tutto con piacere, ma mi raccomando riguardati.

  • clelia pierangela pieri

    Daniele, non fare scherzi. Non ti scrivo in email per non ottusarti la casella di posta. Troverai qui, quando potrai e vorrai leggere, il mio abbraccio e il mio “ti voglio bene”. Abbraccio.
    c.

  • Giorgio Stern

    Leggo solo ora le “novità” sulla tua salute (anche perché nei giorni scorsi ho passato una giornata al pronto soccorso. N.b.: Non credo nel mezzo gaudio). Ti auguro e mi auguro di rivedere La Bottega di nuovo a regime pieno. Non avere fretta però, le forze si recuperano, ma più lentamente di quanto possiamo aspettarci e desiderare. La pazienza è un toccasana. Augurissimi / Giorgio Stern

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