Chioggia, Ardea e altre (complic)azioni
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 147esimo appuntamento
Periferia di Chioggia: Nelson Yontu Maffo – medico fiscale dell’Inps, originario del Camerum – chiede ad un uomo la ragione della sua assenza durante l’orario di visita (era precipitosamente rientrato perché chiamato dalla moglie). Come risposta gli viene spaccato il tablet, è spintonato, minacciato e apostrofato con queste parole: «Negro di m… da qui non esci vivo. Venite qui e pensate di fare quel c… che volete, ma ti ammazzo». Maffo riesce a uscire dalla casa solo firmando una dichiarazione falsa. Alla scena assistono molti vicini, ma nessuno interviene. (Fonte: «La Stampa» del 2 giugno).
«La legge Basaglia non è il “tutti fuori”, è diventata il lasciamoli tutti fuori e senza cure… Gli omicidi di Ardea sono il prodotto di questa demagogia, dell’incapacità di una famiglia di avere gli strumenti per agire diversamente, le istituzioni producono azioni ma non cure, dove tutto è il contrario di tutto, e dove ancora una volta il sistema è tutto sommato rinchiudere non in una fortezza, ma in un mondo senza pareti. La legge Basaglia è stata disattesa nei suoi fondamenti». Così Vera Slepoj.
Nell’immagine accanto al capo indiano una caricatura di Matteo Salvini (noi in “bottega” preferiamo chiamarlo Matteo49milioniSalvini) che giudica assurda la legge 180.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]